L’Aquila: sta meglio il ragazzo colpito da un fulmine sul Gran Sasso, oggi esce dalla Rianimazione

Sta meglio il ragazzo folgorato da un fulmine durante un’escursione sul Gran Sasso lo scorso 27 agosto: oggi pomeriggio lascia il reparto di Rianimazione e tra qualche giorno potrà essere dimesso dall’ospedale

Tornerà a casa nei prossimi giorni Simone Toni, il giovane di 28 anni di Tivoli (Roma), ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di L’Aquila dal 27 agosto scorso, dopo essere stato colpito da un fulmine, mentre era con altri due amici, durante un’escursione sul Gran Sasso. Lo si apprende dalla Asl dell’Aquila.

I medici di Rianimazione del San Salvatore, il professore Franco Marinangeli, come direttore dell’Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione e il dottor Antonello Ciccone in veste di responsabile della Terapia intensiva hanno sciolto la prognosi e nel pomeriggio di oggi lo trasferiranno nel reparto di Degenza breve dove resterà per alcuni giorni per continuare terapie e medicazioni delle ustioni riportate a causa della scarica che lo ha colpito.

Al termine della permanenza nella Degenza breve, il giovane paziente, che è in buone condizioni, verrà dimesso e tornerà a casa dove seguirà un articolato percorso di riabilitazione.