L’Aquila: ricostruzione comuni del cratere, è allarme fondi nelle casse dell’Usrc

E’ allarme per i fondi per la ricostruzione dei comuni del cratere interessati dal sisma 2009

Le risorse stanno per terminare, in cassa restano 23 milioni di euro per 56 comuni, per quel che riguarda la ricostruzione privata perché per quella pubblica stanno per arrivare anche risorse del Pnrr. E’ il titolare dell’ufficio speciale per la ricostruzione del cratere, l’Usrc, Raffaello Fico, a sollecitare il governo. I conti sono presto fatti. Le risorse che ci sono possono garantire continuità sino a metà maggio 2023. La lettera di Fico è stata inviata alla struttura di missione ma è stata consegnata anche al sottosegretario Lucia Albano. Ovviamente grande preoccupazione c’è anche da parte dei sindaci del cratere. Il coordinatore dei sindaci e sindaco di Pizzoli Gianni Anastasio fa presente che da metà maggio si rischia di non poter pagare le fatture che verranno presentate dalle imprese. Sono i comuni infatti che pagano direttamente i lavori della ricostruzione privata attraverso fondi che vengono assegnati e poi rimpinguati dall’Usrc man mano che si va avanti. L’allarme dell’Usrc però è chiaro, anche i loro fondi stanno terminando.