I lavoratori precari della Asl 1 impegnati nella difficile battaglia per la loro stabilizzazione si sono riuniti, assieme ai sindacati, in assemblea questa mattina

Erano presenti anche alcuni consiglieri comunali di opposizione e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. Notizie positive, ad oggi, non ce ne sono e gli ultimi giorni sono stati infiammati anche dal battibecco tra il sindaco Biondi e Pietrucci.
Ma lavoratori e sindacati non ci stanno ad essere strumentalizzati.
“Concorso e stabilizzazione”, ne sono convinti tutti, “non devono andare in alternativa tra loro e non devono mettere contro i lavoratori. Chi ha vinto un concorso è giusto che venga premiato ma è altrettanto giusto dare una stabilità a persone che in questi anni hanno permesso alla Asl 1 di funzionare”.

Ad introdurre l’assemblea un lavoratore, Fabio Giurina. Per ora è stato fatto un rinnovo di accordo quadro alla cooperativa per salvaguardare i servizi essenziali. Ad oggi, in base ad una graduatoria solo ipotizzata, in 100 resterebbero fuori dai giochi. Il discorso è molto complesso perché i lavoratori della cooperativa in teoria non possono essere stabilizzati, e solo la Regione, potrebbe presentare una risoluzione per salvaguardare i posti di lavoro.

“Il territorio non può permettersi di perdere posti di lavoro”, ribadiscono il segretario generale Cst Uil Adriatica – Gran Sasso Fabrizio Truono e Maurizio Testone, lavoratore e rappresentante sindacale.

Tutti i sindacati vogliono trovare una soluzione che dia il giusto riconoscimento ai vincitori di concorso ma anche agli altri. Quel che è certo è che la battaglia non si arresta, e si intraprenderanno altre azioni.