Un uomo di 32 anni dell’Aquila, Tommaso Fasciani ha perso la vita nella notte in un incidente in via della Polveriera

Sul posto è intervenuta la polizia municipale questa mattina, quando è stata segnalata un’auto che sembrava parcheggiata sulla carreggiata. L’incidente, secondo la prime ricostruzioni dei fatti, avrebbe coinvolto solo l’auto della vittima, finita contro un muro, e l’impatto sarebbe stato fatale. Sono comunque in corso accertamenti, per poter ricostruire l’accaduto.

Tommaso Fasciani (nella foto) era il figlio di Silvia Frezza, notissima in città per le sue battaglie contro la violenza di genere e la ricostruzione in sicurezza delle scuole dopo il sisma. Tanto lo sgomento e numerosissime le manifestazioni di cordoglio in queste ore in città.

Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi scrive: “Apprendo con profondo dolore della scomparsa di Tommaso, figlio della nostra terra, che un incidente ha sottratto per sempre all’affetto della sua famiglia e delle persone care. In questo difficile e triste momento, rivolgo alle famiglie Fasciani e Frezza il cordoglio della Municipalità e mio personale. Giunga a loro, alla mamma Silvia, il mio cordoglio più sentito”.

La comunità del Partito Democratico dell’Aquila si stringe con profondo dolore a Silvia Frezza e alla sua famiglia per l’improvvisa perdita dell’amatissimo figlio Tommaso. In una nota si legge:

“Silvia e la sua famiglia sono un esempio, da sempre, di attivismo civico disinteressato, teso al bene comune della comunità.

Silvia, amatissima maestra, è impegnata da anni, con voce coraggiosa, in difesa dei diritti delle donne, contro la violenza di genere.

Non solo. La sua battaglia, determinata e instancabile, per una ricostruzione sicura delle scuole cittadine è imprescindibile per tutte e tutti noi.

Non troviamo davvero parole, in questo momento, per esprimere a Silvia e alla sua famiglia la nostra vicinanza. A loro va il nostro abbraccio affettuoso e addolorato.

Siamo certi che l’amore e il ricordo di Tommaso resteranno vivi in tutti coloro che lo hanno conosciuto”.