Un dormitorio pubblico per dare riparo ai migranti e non solo che in città stanno dormendo al freddo da giorni. E’ la richiesta delle associazioni dopo il vertice in Prefettura
Il prefetto Di Vincenzo, nei giorni scorsi, ha ricevuto i rappresentanti della Cgil e della Fraterna Tau che, a gran voce, hanno chiesto una soluzione in attesa del trasferimento in strutture di fuori regione dei migranti, che al momento sono più di 40.
La realtà è che un buon numero di migranti da giorni dorme all’aperto, come era già accaduto. La necessità emersa è quella di una gestione tampone, di un luogo dove dormire al caldo, individuando una struttura che possa ospitare un dormitorio pubblico, non solo per i migranti ma per tutti coloro che hanno difficoltà, almeno nei mesi invernali.
Ormai è emergenza, non si tratta più di un episodio isolato e continuano ad arrivare persone. Di qui la richiesta di coinvolgere anche il Comune per aprire un tavolo. In fondo è questione di civiltà ed umanità per i rappresentanti delle associazioni che sperano di aver buone notizie per Natale.
