L’Aquila, incontro sui fondi del Pnrr: per le 4 regioni colpite dal terremoto ci sono 180 milioni di euro

Centottanta milioni di euro, circa il 10% del Piano nazionale complementare per le aree del sisma che ammonta a 1,8 miliardi di euro. Sono i fondi per le 4 regioni colpite dai due terremoti previsti dalla Sub misura B2 “Turismo, cultura, sport e inclusione” del Pnrr

Nella sede della Camera di commercio del Gran Sasso si è tenuto un momento di confronto sui finanziamenti per le quattro regioni colpite dal terremoto alla luce dei fondi previsti dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Unioncamere gestisce gli incentivi e i bandi per le imprese di turismo, cultura, sport e inclusione previsti dal fondo complementare. Le camere di commercio a livello territoriale avranno invece il compito di promuovere tali strumenti nei confronti del sistema imprenditoriale per sostenere e facilitare la partecipazione delle imprese ai bandi.

“Una sub misura molto importante per la quale la Camera di commercio”, ha sottolineato la presidente Antonella Ballone, “svolge un ruolo attivo. La sinergia con Unioncamere è partita proprio dall’Aquila”.

Ha preso parte all’incontro il commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini. La misura B in particolare prevede 700 milioni di euro e i fondi sono gestiti sia da Unioncamere che Invitalia. Legnini si è detto molto soddisfatto del lavoro che si sta facendo perché si è nei termini e ha ribadito che il partneriato pubblico privato è una risorsa importante.

I bandi sono stati illustrati e gli esperti sono stati a disposizione delle imprese per eventuali chiarimenti.

Gli interventi illustrati in Camera di commercio riguardano lo sviluppo delle imprese culturali, creative, turistiche, sportive, anche del terzo settore; i soggetti pubblici per iniziative di partenariato pubblico-privato diretto alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e di cultura sociale dei territori; interventi per l’inclusione e innovazione sociale ed il rilancio abitativo, rivolti ad enti locali, imprese sociali, terzo settore e cooperative di comunità.