Innovazione farmaceutica come leva per la competitività del paese é il tema dell’incontro che si è tenuto oggi nello stabilimento Sanofi a Scoppito, alla presenza del sottosegretario Fausta Bergamotto
L’appuntamento ha voluto parlare dell’innovazione come leva strategica per la competitività economica e lo sviluppo dell’Italia, con particolare attenzione al comparto delle scienze della vita.
L’intervento del sottosegretario al Made in Italy Fausta Bergamotto ha portato la visione istituzionale sull’innovazione nella salute e sull’importanza di politiche pubbliche capaci di catalizzare investimenti, incentivare la ricerca e promuovere un ecosistema favorevole allo sviluppo di soluzioni trasformative per i pazienti.
Lo stabilimento di Scoppito é un’assoluta eccellenza nel panorama farmaceutico, è diretto da Alessandro Casu.
Sanofi, nel corso dell’incontro, ha presentato il report d’impatto 2024. Lo studio evidenzia che solo nel 2024 il contributo complessivo dell’azienda all’economia nazionale é stato di 505 milioni di euro, pari allo 0,02% del Pil.
Le attività di Sanofi hanno attivato 4.184 posti di lavoro tra diretti e indotto. L’azienda ha investito anche 195 milioni in formazione, risultati di cui ha parlato anche Marcello Cattaneo amministratore delegato e presidente di Sanofi.
Sul fronte dell’innovazione l’obiettivo é diventare l’azienda biofarmaceutica di riferimento globale nell’immunologia entro il 2030.
Lo stabilimento aquilano sarà sempre più centro di riferimento per la ricerca industriale, sempre attento alla sostenibilità ambientale. Il sito di Scoppito è oggi il simbolo di come la scienza possa tradursi in manifattura avanzata, tecnologia digitale e sviluppo sostenibile. Si producono small molecules destinare a trasformare l’approccio a malattie ad altro impatto sociale.
