L’Aquila, guerra dei parcheggi tra albergatori e residenti

Gli stalli nel centro storico dell'Aquila

Posti contesi all’Aquila tra alberghi e residenti. E’ destinata a far discutere l’ordinanza del dirigente ad interim della polizia municipale, Domenico De Nardis, con la quale si autorizzano i proprietari di b&b e di alberghi del centro storico a far parcheggiare i mezzi dei clienti in alcuni stalli normalmente riservati ai residenti muniti di citypass.

Il provvedimento riguarda le zone a rilevanza urbanistica di recente individuate dal Comune che si trovano nel cuore del centro cittadino. Le nuove aree di sosta riservate ai residenti si trovano in via e piazza San Silvestro, piazza Chiarino, piazza Santa Maria Paganica, piazza Palazzo e nella parte alta di via Sallustio, nel tratto compreso tra Via Cavour e Via Patini. La norma è sperimentale e prevede la disponibilità di tre posti a disposizione di ogni albergo, soltanto uno per i b&b. L’iniziativa nasce dalla necessità di andare incontro alle attività nel periodo estivo, ma già è emersa qualche polemica.

I residenti, infatti, hanno spesso lamentato in questi mesi la carenza di parcheggi a loro riservati nel centro storico, sebbene il Comune sia intervenuto proprio ultimamente concedendo loro 110 posti in più. Non sempre però le regole vengono rispettate: la polizia municipale sta adottando la linea dura, intervenendo sempre più smesso con le multe, poiché sempre più spesso i posti dei residenti risultano occupati abusivamente. Inoltre molti stalli sono occupati dai dehors, altri dai mezzi della ricostruzione e dai cantieri. Il tutto mentre il dibattito sull’isola pedonale impazza sui social, dove adesso si discute anche dei parcheggi. Qualcuno fa notare che, per esempio, che per i commercianti è consentito solo lo scarico e carico merci e che così dovrebbe essere, sostengono alcuni, anche per i clienti delle strutture ricettive che possono scaricare bagagli e parcheggiare poi più lontano.

 

Ylenia Gifuni: