L’Aquila, fondi Cipe per imprese, scuole e assistenza uffici speciali

Il sindaco Pierluigi Biondi in conferenza stampa ha rivendicato l’importante risultato ottenuto dopo mesi di lavoro. 50 milioni di euro circa in totale per diversi interventi

Dopo otto mesi di lavoro il Cipe ha approvato l’uso delle economie Restart per 6 milioni e mezzo a fondo perduto per dare incentivi alle imprese del cratere costrette alla chiusura per il lockdown ma ci sono anche altre delibere approvate per le scuole e per l’assistenza tecnica a uffici speciali e Regione per arrivare ad una cifra totale che si attesta intorno ai 50 milioni di euro.

Ad illustrare il tutto il sindaco Pierluigi Biondi in conferenza stampa on line con Daniele Placidi della struttura di raccordo del sindaco e funzionario dell’ufficio speciale e con il sindaco di Navelli Paolo Federico in rappresentanza dei comuni del cratere.

Vengono rimodulate le risorse del programma Restart già assegnate dal Mise dopo un grande pressing del Comune dell’Aquila e del cratere, questo consentirà di fare un bando per assegnare alle imprese danneggiate risorse, il 70% per L’Aquila e il 30% per il restante territorio.

Quando la delibera sarà pubblicata in gazzetta ci saranno 4,5 milioni di euro per L’Aquila e 1,95 per il cratere con un passaggio più veloce per il bando perché i controlli di finanza publica già sono stati eseguiti.

Possono beneficiarne le piccole e medie imprese costituite e attive alla data del 1 gennaio con codici Ateco bloccati nella prima fase e in regola con tutte le normative.

I contributi saranno differenziati per zone, fino ad un massimo di 8 mila euro per L’Aquila e 5 mila per quelle localizzate nel cratere.

Il sindaco Biondi chiede che il sistema di controllo non sia eccessivamente rigido e che le modalità di erogazione siano veloci.

Placidi ha chiarito che le somme saranno erogate in anticipazione, entro 180 giorni dalla concessione vanno rendicontate.

Il bando di Invitalia sostanzialmente è già pronto, hanno detto.

Tra i costi e le spese ammissibili ci sono anche l’acquisto di materie prime e di consumo, prodotti finiti, rimborso utenze per gli immobili e anche il costo del lavoro dipendente per coloro che non hanno beneficiato di altre misure di sostegno.

Il sindaco di Navelli Paolo Federico parla di risultato importante, circa 2 milioni di euro per le aree del cratere sono una cifra considerevole, ha detto, che andrà a ristorare circa 400 aziende di 56 comuni.

Per quel che riguarda le scuole voglio specificare, ha detto Biondi, che non si tratta di un regalo del Governo ma era prevista già un’annualità di finanziamento, la prima. Ora si può far partire il bando per la realizzazione dei progetti di 4 scuole che sono la primaria Celestino V per poco più di 2 milioni di euro, infanzia San Giovanni Bosco per 381 mila euro, infanzia e primaria San Sisto – Santa Barbara per 2 milioni e 700 mila euro e infanzia Pettino e Vetoio per 2 milioni e 600 mila euro.

Ci sono anche fondi per l’assistenza tecnica per uffici speciali e Regione.
Il sindaco ha parlato pure del grande lavoro fatto per i lavoratori per garantire la continuità del lavoro.

Quando sono entrato, dice Biondi, c’erano 100 precari, quando terminerò il mandato non ci sarà più un precario. Stoccata finale all’onorevole Stefania Pezzopane che secondo il sindaco rivendica il lavoro fatto da altri.

Il sindaco ha annunciato poi di aver scritto una lettera al Governo per far inserire nella legge di bilancio il contributo per le maggiori spese e minori entrate per il sisma 2009 per L’Aquila e cratere. Chiesti per il triennio 2021-2023, 10 milioni di euro per L’Aquila e 1 milione e mezzo per il cratere.