L’Aquila, esposto contro localizzazione Scuola nazionale Vigili del Fuoco

La battaglia contro la localizzazione della scuola nazionale dei Vigili del Fuoco nel progetto case di Sassa nucleo industriale non si arresta.

Il comitatus aquilanus, il coordinamento Edilizia residenziale pubblica e l’Unione inquilini hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica e a tutti gli altri organi competenti.  Non è un no alla scuola in se ma a dove sarà collocata, per una serie di ragioni spiegate dall’architetto Antonio Perrotti, fermo restando che molte famiglie non se ne vogliono andare dopo 12 anni e si legge anche in un cartello appeso ad una palazzina. Si tratta di una zona agricola, sostiene il coordinamento, e dove in passato ci sono state delle alluvioni importanti che tutti gli aquilani ricordano. Inoltre essendo opera statale ci sono tutte una serie di osservazioni e iter, intesa con la Regione e variante urbanistica al piano regolatore vigente. E ancora servono perizie geologiche sostengono, parere del genio covile e dell’autorità di bacino, una conferenza di servizi con tutti gli enti interessati. Per questo il coordinamento chiede trasparenza.