L’Aquila, Coronavirus: la app “Comunicare per proteggere” anche contro le fake news

Un’intera sezione della app “Comunicare per proteggere” del Comune dell’Aquila dedicata all’emergenza Coronavirus e alla malattia subdola e sconosciuta che il virus, provoca.

Malattia identificata ufficialmente dall’Oms (l’organizzazione mondiale della sanità) l’11 febbraio con il nome di Covid-19. L’applicazione – che è parte del più ampio progetto nazionale Comunicazione integrata di protezione civile finanziato dai fondi europei Por Fse Abruzzo 2014-2020 e presentata dall’assessorato comunale alla Protezione civile il 21 dicembre scorso – viene così potenziato con una parte interamente dedicata al virus. Normativa, focus dell’unità di crisi del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, numeri di emergenza, le faq del ministero della Salute e delle forze di polizia sui giusti comportamenti da seguire, la mappa dell’evoluzione dell’epidemia in tutta Italia, i decreti del Consiglio dei ministri e, infine, le notizie del Comune dell’Aquila (dalle chiusure al pubblico di alcuni front office degli uffici, alle nuove norme per la raccolta differenziata). Tutto questo nella app semplice d scaricare su tutti i dispositivi Android e iOS) e gratuita, che – oltre a fare prevenzione sulle emergenze alle quali gli italiani sono purtroppo abituati e legate al rischio sismico, idrogeologico, meteorologico – ora diventa uno strumento per diffondere le giuste informazioni sul Coronavirus. L’applicazione infatti avvisa tramite notifica su tutte le novità legate all’epidemia, creando una comunicazione istantanea, diretta e pulita tra l’amministrazione comunale e i cittadini.

Uno strumento che insieme al sito del Comune dell’Aquila – sottolinea l’assessore alla Protezione civile Fabrizio Taranta – mette al riparo dalle fake news: ossia le bufale, le notizie false apparentemente realistiche che ingannano molte persone circolando indisturbate in rete, sui social e nelle chat di messaggeria istantanea, dove si replicano messaggi scritti o audio allarmistici, su cui – tra l’altro – le autorità stanno ponendo già la loro attenzione. E il sindaco Pierluigi Biondi a partire dal 13 marzo ha esteso la possibilità di fruire dell’applicazione “Comunicare per proteggere” anche a tutti i comuni della provincia dell’Aquila: un modo per fronteggiare, tutti insieme, con un unico cordone di solidarietà e di buone pratiche e informazione corretta, verificata e scientifica quando occorre, al nemico Coronavirus.

 

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