L’Aquila, convegno sul Parkinson: “Il Covid rallenta diagnosi e cure, ma si sta recuperando”

La malattia di Parkinson al centro del convegno organizzato dall’unità operativa di Neurochirurgia dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, in collaborazione con l’arma dei carabinieri, per scambiarsi esperienze tra sanità ospedaliera e militare.

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa che coinvolge oltre 10 milioni di pazienti nel mondo sopra i 50 anni ed è sempre più frequente nei giovani. L’Aquila per la diagnosi e la cura è all’avanguardia. Il primato è riconosciuto anche fuori regione. Ma in tempo di Covid l’attenzione rivolta al virus rischia di far passare in secondo piano altre malattie.

Anche il medico Alessandro Ricci ammette che “seppur si sia cercato di ridurre attese ed operare con costanza, i ritardi ci sono stati ma si stanno recuperando”. Il manager della Asl Ferdinando Romano, presente all’incontro, ha evidenziato come la Asl stia cercando di mandare avanti tutta l’attività ordinaria, Covid a parte, e ha annunciato importanti novità per l’ospedale. In particolare, con il trasferimento dei primi pazienti al Delta 7, finalmente fruibile, si consentirà una migliore organizzazione degli spazi e la realizzazione della centrale unica del 118 dopo anni di attesa.