L’Aquila: anche il viceministro Cirielli per Spacerase

Inaugurata oggi all’Aquila, alla presenza del vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, la scuola intensiva di ingegneria del software per lo spazio, Spacerase, organizzata dalla fondazione Gran Sasso Tech in collaborazione con il Gran Sasso Science

Dal 12 al 30 maggio la scuola formerà 150 dottorandi, studenti di master, ricercatori e professionisti provenienti da 32 nazioni diverse. 58 i docenti internazionali impegnati che arrivano da accademie, industrie aerospaziali e agenzie come Nasa, Esa ed Asi.
La scuola dottorale è articolata in tre specializzazioni: intelligenza artificiale per lo spazio, la robotica per applicazioni spaziali e digital twins per manifattura spaziale e satelliti.

Il distretto aerospaziale abruzzese è fondamentale per il territorio e già vanta molte eccellenze: la scuola si distingue per l’approccio multidisciplinare che integra competenze di università, industrie aerospaziali e agenzie spaziali grazie ai docenti che faranno lezione in inglese.

La componente industriale include anche un’importante presenza di insegnanti provenienti dai campioni dello spazio italiano come Leonardo e le sue joint venture come Telespazio e Thales Alenia Space. La scuola gode del patrocinio della Regione Abruzzo ed è finanziato dallo spoke 3 dell’ecosistema dell’innovazione Roma technopole nell’ambito del Pnrr.

“In pochi anni il Gran Sasso Tech è divenuto un modello di riferimento per la collaborazione tra università e industria – ha detto il presidente di Gst Fernando Ferroni – oltre a portare avanti decine di progetti di ricerca che spaziano dall’elettronica avanzata all’intelligenza artificiale. Contribuiamo a formare i talenti necessari per l’economia del futuro. Nell’ambito della cooperazione internazionale, programmi come questo possono giocare un ruolo importante per lo sviluppo dell’economia spaziale”.

“Il settore dello spazio – ha commentato la rettrice del Gssi Paola Inverardi – è una delle nuove frontiere della ricerca che pone sfide scientifiche di alto livello. Come Gssi siamo contenti di ospitare 150 partecipanti internazionali”.

Claudio CompariniManaging Director della Divisione Spazio di Leonardo e Presidente dell’Assemblea dei Fondatori di Gran Sasso Tech, ha commentato, «Nel settore dello spazio, intelligenza artificiale, robotica, le tecnologie digitali del supercalcolo e dei gemelli digitali sono sempre più essenziali per affrontare le sfide del futuro come quella dell’esplorazione, dell’elaborazione dei dati nello spazio, e delle operazioni in orbita, compresa la rimozione dei detriti spaziali. Sviluppare competenze in questi ambiti significa rafforzare la capacità di innovare e costruire con visione e responsabilità il futuro dello spazio. La collaborazione con i centri di ricerca, le università e le scuole di alta formazione ha un valore strategico per noi di Leonardo che, insieme a Telespazio e Thales Alenia Space, siamo tra i protagonisti dei principali programmi spaziali europei e internazionali, con molte delle tecnologie che nascono proprio nei nostri centri di eccellenza in Abruzzo a testimonianza della rilevanza dei territori e delle filiere nel raggiungere risultati di prestigio a livello internazionale».
Presenti anche il presidente  Marsilio, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il prefetto, il senatore Guido Liris.