Ancora una tragedia nelle acque del Lago Sinizzo: un 21enne tunisino ha perso la vita annegando. Stando alle testimonianze degli amici la comitiva aveva deciso di immergersi poco dopo pranzo. Mohamed è stato trovato privo di vita a 10 metri circa dalla riva
La vittima è un 21enne di origini tunisine, Mohamed Abdelgaoui, morto annegato nel lago Sinizzo nel Comune di San Demetrio Ne’ Vestini, a L’Aquila.
In cinque avevano deciso di fare il bagno subito dopo pranzo, ma solo due si sono trattenuti più a lungo: Abdelgaoui avrebbe raggiunto a nuoto la parte centrale del lago, accusando poi un malore che gli ha impedito di tornare a riva.
Sul posto, per il recupero del corpo, i sommozzatori dei vigili del fuoco, insieme al personale del 118 e carabinieri.
Il giovane, studente all’Università di Pisa, si sarebbe immerso in acqua senza più riemergere. Subito l’allarme dato da alcuni turisti anch’essi lì a godersi il fresco in un afoso pomeriggio di agosto. Forse gli stessi che hanno raccontato di aver visto il ragazzo mangiare pochi istanti prima del tuffo.
Il giovane è scomparso davanti agli occhi di un suo amico, che si trovava con lui al lago in una giornata di riposo dal lavoro. Sembrerebbe che entrambi fossero arrivati in Abruzzo da Roma per una giornata insieme. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato proprio il giovane che ha iniziato a gridare aiuto: purtroppo, nessuno è riuscito ad aiutare il ragazzo.
Una tragedia simile a quella in cui ha perso la vita un altro giovane della stessa età, Rahmat Hussain, annegato ad inizio giugno nello stesso lago durante una giornata di relax con gli amici. Era il 6 giugno quando il giovane studente perse la vita anche lui annegando nelle acque di questo lago. Rahmat Hussain aveva anche lui 21 anni, era pakistano e da qualche anno viveva a L’Aquila dove dal sindaco ai tanti amici lo hanno pianto come ragazzo dolce, pieno di speranze e capace di mille sacrifici. Solo due giorni dopo fu possibile recuperare il corpo del povero ragazzo.
