L’Abruzzo in treno: la prima corsa prova Archi-Villa Santa Maria

Dopo 18 anni un treno torna a percorrere la storica linea Fossacesia-Archi-Castel di Sangro

La storica stazione ferroviaria di Villa Santa Maria accoglie un convoglio ALn 776 bicabina della Società di trasporto pubblico TUA, partito dalla stazione di Archi, con tanto di applausi dei presenti a sottolineare l’eccezionalità dell’evento. Si è svolta stamani, infatti, la corsa prova finalizzata a testare la fattibilità di riapertura della linea. Ad eseguirla è stato un convoglio ALn 776 bicabina della Tua, l’azienda unica del trasporto abruzzese. Partito da Archi, il treno è arrivato alla stazione di Villa Santa Maria. A bordo c’erano, tra gli altri, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, è quello della Tua, Gianfranco Giuliante.

Il convoglio, all’arrivo, è stato accolto dagli applausi dei presenti, a conferma dell’eccezionalità dell’evento. In particolare, il test ferroviario di oggi ha visto la circolazione del treno di Tua sulla linea che collega Archi a Villa Santa Maria, lunga una ventina di chilometri; il “cuore” della tratta, quella sulla quale concentrare i paralleli progetti per una riapertura totale dell’intera linea che collega la Costa dei Trabocchi ai monti abruzzesi. Le potenzialità della tratta Fossacesia-Archi-Castel di Sangro, sottolinea Tua, sono riscontrabili anche nei numeri che la stessa produce: tre province coinvolte, due abruzzesi (Chieti e L’Aquila) e una molisana (Isernia), 28 comuni attraversati dalla strada ferrata e circa 1.400 metri quadri interessati dalla ferrovia. Proprio per questo la linea viene considerata uno strumento molto interessante nell’ottica turistica della regione Abruzzo. “Le potenzialità di questa ferroviaria – ha spiegato Gianfranco Giuliante – sono molto interessanti e i nostri sforzi si stanno concentrando per riattivarla. La prima parte della tratta verso Castel di Sangro è interessata da interventi tecnologici legati alla sicurezza ferroviaria, mentre l’ultima parte della ferrovia, in particolare il tratto che collega Ateleta a Castel di Sangro, è oggetto di un importante intervento di 14 milioni di euro che sta verrà contrattualizzato entro il 30 ottobre”.