Incendi Pescara: al vaglio dei Carabinieri telecamere di videosorveglianza e testimoni. Tre, ad ora, i punti di innesco

Procedono a ritmo serrato le indagini sugli incendi che ieri hanno interessato la zona Sud di Pescara devastando la Riserva naturale Pineta Dannunziana: affidati ai carabinieri, col coinvolgimento della sezione forestale, già stamani i primi sopralluoghi. Al vaglio filmati delle videocamere di sorveglianza e le testimonianze dei residenti: tre, secondo i vigili del fuoco, i punti di innesco.

Gli investigatori stanno mettendo insieme tutto il materiale ritenuto utile ai fini della ricostruzione dell’accaduto. Sono già stati acquisiti i filmati delle videocamere di sorveglianza di strade e abitazioni della zona:  ascoltati già diversi tra residenti e testimoni.

Tre, in base alle verifiche dei vigili del fuoco, i punti di innesco, cioè le aree da cui le fiamme sono partite e su cui sono in corso accertamenti. Non è ancora chiara, però, l’origine dei roghi, su cui non si esclude nessuna ipotesi. La Procura di Pescara già ieri ha aperto un fascicolo sull’episodio, per fare piena luce su quanto accaduto. Alle delicate operazioni di soccorso hanno partecipato, insieme a tutte le forze dell’ordine, anche i carabinieri. Sei militari, nel fornire supporto alle persone che dovevano essere evacuate, hanno riportato una lieve intossicazione e sono finiti in ospedale. Ora sono tutti in buone condizioni di salute.

Iniziata, intanto, la conta dei danni dopo la tragica domenica destinata a passare alla storia della città. L’intera area della riserva dannunziana è stata bonificata nella notte e, dall’alba di oggi, la situazione è stata dichiarata sotto controllo. La scorsa notte i vigili del fuoco hanno bonificato e sorvegliato l’intera area con diverse squadre, spegnendo sul nascere qualche piccolo focolaio che si era riattivato.

Ieri sera sono giunte a Pescara dal Lazio e dalla Toscana le colonne mobili dei vigili del fuoco per dare man forte ai colleghi abruzzesi. Intanto, sempre all’alba è stato svuotato il PalaBecci del porto turistico di Pescara dove ieri erano state assistite alcune persone rimaste leggermente intossicate.

Questa mattina una delegazione del comune guidata dal sindaco Carlo Masci si è recata in via Pantini, nel luogo proprio dietro la riserva dannunziana, uno dei punti più colpiti dalle fiamme. Presenti naturalmente anche squadre di Vigili del fuoco e volontari della Protezione civile che stanno controllando i residui piccoli focolai e i danni causati agli alberi.  

In mattinata il Prefetto di Pescara, Stefano Di Vincenzo, ha presieduto una riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica alla quale hanno partecipato il questore Liguori, il Col. La Rocca del Comando provinciale dei Carabinieri, il Col. Miseri della Guardia di Finanza, il comandante Palestini della Polizia locale. Nel corso della riunione è stato fatto il punto sulla situazione degli altri incendi che ieri hanno interessato diversi centri della provincia (come Farindola, Bolognano e Città Sant’Angelo) ed è stato   condiviso un ulteriore potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio provinciale con riferimento al fenomeno degli incendi boschivi.

Metà del verde si tinge di nero: vista dall’alto la devastazione è impressionante. A descriverla è una fotografia aerea che in queste ore è divenuta virale sui social. Nella foto si vedono chiaramente gli effetti delle fiamme, con i quindici focolai che hanno interessato la zona. Dalla collina fino alla spiaggia – il nero è visibile anche sulla battigia, dove le palme di alcuni stabilimenti balneari sono andate a fuoco – l’immagine mostra chiaramente i “danni incalcolabili” di cui ha parlato anche il sindaco in lacrime ai nostri microfoni.
Una trentina gli operatori al momento in azione, impegnati non solo nelle attività di bonifica, ma anche nei controlli alle abitazioni lambite dalle fiamme.

( ecco la foto di cui parliamo)

“Ancora incendi e distruzione. Vedere la Riserva Naturale Pineta Dannunziana a Pescara devastata dal fuoco fa male. Grazi agli abruzzesi, ai pescaresi e a tutti i soccorritori per la forza, il coraggio dimostrati
nell’affrontare questa calamità”. Lo scrive su twitter la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

 

 

 

Barbara Orsini: