Incendi, il bilancio della Protezione civile regionale dopo i roghi nell’Aquilano e nella Marsica

Giornate difficili in Abruzzo sul fronte degli incendi. 15 ettari in fumo nel bosco tra Montereale e Barete nell’Aquilano ieri pomeriggio, danni anche in una zona di Luco dei Marsi, sul Monte Salviano, e tra Pietransieri e Rivisondoli, dove è intervenuto anche il 9° reggimento Alpini dell’Aquila con i suoi assetti specializzati del Battaglione Vicenza.

Situazione drammatica anche nel Teramano, tra Miano e Basciano, ma anche a Campli e Canzano dove il comandante provinciale dei vigili del fuoco e direttore dell’agenzia regionale di Protezione Civile, Mauro Casinghini, ha effettuato un sopralluogo in zona. Una situazione difficilissima che si lega a quando sta accadendo a livello nazionale con incendi divampati in tante altre zone d’Italia con cittadini che vivono ore di angoscia per i danni registrati e le abitazioni evacuate, mentre è ancora sotto gli occhi di tutti cosa è accaduto solo qualche giorno fa a Pescara nella riserva Dannunziana. Danni pure alla riserva di Punta Aderci a causa di un rogo divampato nella notte, domato. Nel chietino preoccupa Pizzoferrato.

Un vasto incendio è scoppiato nella tarda serata di ieri in località Costa della Plaia di Alanno, nel Pescarese. Vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte e anche in mattinata. A creare problemi anche il vento caldo e le alte temperature. Una ventina gli ettari di sottobosco e sterpaglie interessate dal rogo che, grazie al lavoro di cinque squadre dei vigili, non si è avvicinato ad alcune case della zona. Sul posto hanno operato anche i volontari della Protezione Civile.

E’ questa la geografia delle situazioni più preoccupanti monitorate costantemente dalla Protezione civile regionale. Il direttore dell’agenzia regionale Casinghini in sala operativa mostra la mappa delle criticità. Oggi tutto l’Abruzzo è arancione mentre ieri c’erano tre zone rosse. La difficoltà è anche reperire mezzi perché purtroppo nel Sud Italia ci sono tantissimi fronti attivi.

 

Ylenia Gifuni: