Giornata del rifugiato, a Pescara la mostra sulla “Life support”

Per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2025 è stata allestita presso l’Ud’A a Pescara la mostra fotografica “Mani come Ponti”, fino al 20 giugno, a cura di Emergency in collaborazione con la Caritas diocesana di Pescara Penne e l’Ufficio di “Public Engagement della Terza Missione” dell’Ud’A

Nel 2024 la Life Support, la nave di ricerca e soccorso (Search and Rescue – SAR), di Emergency, ha condotto 13 missioni, soccorrendo 1.232 naufraghi. Operativa dal dicembre 2022, la Life Support opera nel mar Mediterraneo centrale, una parte di quel confine invisibile, ma spesso letale, che è il mar Mediterraneo: secondo l’Organizzazione internazionale delle migrazioni, 2.476 persone sono morte o disperse solo nel 2024 nel tentativo di attraversarlo. Le missioni di salvataggio, già difficili, sono rese ancora più complicate dalla pratica di assegnazione di porti lontani da parte delle autorità italiane: nell’anno, la Life Support ha navigato una media di 3,3 giorni per raggiungere i porti assegnati dopo i soccorsi. Lo si deve alla cosiddetta politica dei “porti lontani”, che rischia di compromettere diritti fondamentali delle persone che migrano e che restituisce l’immagine di una Fortezza Europa inaccessibile a chi ne ha più bisogno. Solidarietà e diritti sono ostacolati anche sulla terraferma. Barriere burocratiche, amministrative, economiche sono impedimenti di fatto per l’accesso alle cure e compromettono il diritto alla salute non solo dei cittadini stranieri e delle persone migranti. Con Programma Italia lavoriamo per superare queste barriere e rendere concreto il diritto alle cure per ogni persona in condizioni di fragilità e povertà. Da Milano a Marghera, da Ragusa a Castel Volturno, da Brescia a Sassari, nel 2024 abbiamo lavorato per facilitare l’universalità del sistema sanitario nazionale e l’accesso equo alle cure. Qualche esempio: a Polistena, in provincia di Reggio Calabria, attraverso il Polibus e l’Ambulatorio fisso abbiamo continuato a garantire assistenza sanitaria di base, orientamento sociosanitario, mediazione culturale e supporto psicologico. A Marghera siamo presenti con medici, infermieri, psicoterapeuti, assistenti sociali, mediatori linguistico culturali e operatori sociosanitari. A Castel Volturno, dove è attivo anche un progetto di supporto domiciliare, nel corso di dieci anni.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.