Futuro incerto per Le Naiadi di Pescara, il presidente Coni Imbastaro: “Chiusura, danno grandissimo”

Futuro ancora molto incerto per le piscine Le Naiadi di Pescara. Sono chiuse da venerdì scorso per ferie e non riapriranno perché la concessione dell’attuale gestore (La Pretuziana) scade a fine agosto

Futuro ancora molto incerto per le piscine Le Naiadi di Pescara. L’impianto è chiuso dallo scorso venerdì per ferie, ma il bando all’attuale gestore, La Pretuziana, scade a fine agosto. Il bando della Regione per trovare un altro gestore è stato prorogato al 18 settembre.

Esprime perplessità e preoccupazione il presidente del Coni regionale Enzo Imbastaro: “Sono molto preoccupato”, dice, “perché all’interno della struttura operano circa 600 atleti che fanno attività agonistica nel nuoto, nella pallanuoto, nel nuoto sincronizzato, nell’arrampicata sportiva. Proprio oggi, un ragazzo di quest’ultima disciplina, Niccolò Salvatore, è partito per Seul dove disputerà i campionati mondiali giovanili. Negli ultimi giorni non si è potuto allenare nonostante la struttura sia di proprietà della società di arrampicata. Spero che la situazione si sblocchi al più presto. Sarebbe un danno grandissimo per il movimento sportivo pescarese, in particolare per il nuoto e per l’arrampicata sportiva. Ho vissuto l’epopea delle Naiadi. E’ una struttura conosciuta in Italia e in Europa. E’ il nostro fiore all’occhiello. Spero che qualcuno si accolli al più presto l’onere di questa gestione senza dimenticare che c’è bisogno dell’intervento pubblico perché i lavori di risanamento e di messa a norma dell’impianto sono notevoli”.