Estate 2025: anche gli abruzzesi verso il grande esodo

Con l’ultimo fine settimana di giugno scatta il grande esodo estivo: anche molti abruzzesi si mettono in viaggio

Le destinazioni sono tante e variegate: le località di villeggiatura, mare o montagna, ma anche le grandi città europee, le mete più esotiche, le isole paradisiache o i viaggi più avventurosi.

Già da ieri il traffico sulle principali arterie è aumentato sensibilmente, anche se non si sono riscontrate particolari criticità. Secondo il calendario della Polizia, questo fine settimana è considerato ‘giallo’, vale a dire con traffico intenso. Occorrerà maggiore attenzione invece per il prossimo weekend, dal 4 al 6 luglio, quando spunterà il primo bollino rosso dell’estate, a partire dal pomeriggio del venerdì.
La meta preferita degli italiani resta sempre il mare, ma c’è anche chi preferisce cercare in montagna un po’ di sollievo dal caldo intenso di questi giorni. Caldo che tra l’altro caratterizza sempre di più l’estate soprattutto pescarese con notti tropicali e umide, siccità prolungate e precipitazioni improvvise e intense.

Non solo Pescara, il termometro in gran parte della regione arriva a sfiorare i 38 gradi. All’Aquila, nella frazione di Monticchio è stata registrata una temperatura di 37,7 gradi mentre Teramo rimane più stabile su i 34,8.

Viaggiare con questo caldo non aiuta, ma in pochi rinunciano. Gli itinerari interessati sono, in direzione Sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di
confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, lungo l’arco alpino, e in uscita dai centri urbani. Previsto un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana. Attenzione
particolare al traffico in entrata e in uscita da Roma dove oggi, 29 giugno, si celebrano i patroni della città, San Pietro e San Paolo. Le strade maggiormente interessate sono il Grande
Raccordo Anulare, la Roma-Fiumicino e le principali vie consolari. Particolare attenzione anche verso la Sicilia, lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania oggetto di rilevanti lavori
infrastrutturali. Anas – con 2.500 addetti in turnazione – ha messo a disposizione personale aggiuntivo per fluidificare il traffico e assistere gli utenti.
Polizia e carabinieri hanno incrementato il numero delle pattuglie, anche in moto, che vigilano lungo la viabilità autostradale ed extraurbana principale; previsto pure il sorvolo dei rispettivi mezzi aerei. Per contrastare la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti sarà
intensificata anche l’attività di controllo lungo gli itinerari di collegamento con le destinazioni di interesse turistico, con utilizzo sistematico, anche nelle ore notturne, di etilometri e
precursori. Particolare riguardo viene posto anche al contrasto della microcriminalità nelle aree di servizio e di parcheggio autostradali.

“Anas – si legge nella nota – è impegnata a semplificare la gestione del traffico attraverso l’ottimizzazione dei cantieri per completarli, laddove possibile, prima dell’esodo estivo, che si intensificherà ancora di più dall’ultima settimana di luglio. Per consentire la fluidità del traffico Anas (Gruppo Fs italiane) garantirà presìdi di personale sull’intera rete stradale e autostradale, in particolar modo in corrispondenza dei cantieri inamovibili”.

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: in Abruzzo, Puglia, Molise, Emilia-Romagna e Veneto la direttrice statale 16 Adriatica; la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; la aa 131 Carlo Felice in Sardegna; l’Itinerario E45 (Ss675 e Ss3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia  Al nord i Raccordi Autostradali Ra13 ed Ra14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la Ss45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta, la Ss309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la Ss51 di Alemagna in Veneto.