Il Comune di Pescara si è attivato per agevolare gli inquilini assegnatari degli alloggi Erp che intendono effettuare uno scambio volontario di appartamenti

Per questo ha istituito uno strumento pratico che consentirà di far incontrare le parti interessate allo scambio. Se fino ad oggi il Comune si limitava a ricevere richieste di chi si era già accordato autonomamente per lo scambio e presentava domanda congiunta, ora l’Ente punta a rivestire un ruolo attivo, una sorta di intermediazione. Come? Attraverso la creazione di un “Elenco di Mobilità”, cioè un elenco di richiedenti, in modo da agevolare chi vuole cambiare casa ma non ha ancora trovato un altro inquilino con cui fare lo scambio.

Cosa cambia per il cittadino?
Se un assegnatario di una casa popolare desidera cambiare alloggio (ad esempio perché la famiglia è cresciuta o perché ha difficoltà motorie), potrà chiedere di essere inserito in questo elenco ufficiale. Sarà poi il Comune a cercare di “abbinare” la sua richiesta con quella di un altro assegnatario in una situazione complementare.
Il Comune incrocerà le esigenze manifestate dai vari nuclei familiari iscritti nell’elenco per proporre possibili soluzioni di interscambio. In questo modo sarà possibile utilizzare meglio il patrimonio immobiliare pubblico per superare casi di sottoutilizzazione degli spazi (nuclei piccoli in case troppo grandi) o di sovraffollamento (nuclei numerosi in case troppo piccole) o di inidoneità fisica (necessità di alloggi più adatti a persone con disabilità o problemi di salute).

Con la delibera di Giunta proposta dall’assessore Alfredo Cremonese sono state impartite alcune direttive al “Settore Politiche per il Cittadino” per potenziare il personale dedicato a queste pratiche e creare una modulistica specifica per l’iscrizione all’elenco comunale, che è già stata realizzata.

Il Comune si sta occupando del Bando Erp 1/2023. E’ pronta la graduatoria definitiva, che comprende 336 richiedenti (le domande presentate sono state 665, di cui 319 escluse). Per il bando precedente, quello del 2019, le domande ammesse in graduatoria definitiva sono state 249 (196 le escluse), con 134 alloggi assegnati e 115 esclusi per mancanza di requisiti o rinuncia. Ad oggi gli alloggi liberi disponibili sono 51, di cui 39 di proprietà ATER da assegnare con la L.R. 40/2014 + 12 di proprietà comunale.