Elezioni regionali Abruzzo: qui Marco Marsilio

Entusiasmo palpabile tra i sostenitori di Marco Marsilio, presidente uscente della Regione Abruzzo e ricandidato dalla coalizione di centrodestra

Il presidente della Giunta regionale e ricandidato Marco Marsilio, di FdI, sta attendendo i risultati dello spoglio nella sua casa di Pescara, insieme alla moglie Stefania Fois e alla sua famiglia. Chi lo ha sentito racconta di un governatore moderatamente soddisfatto rispetto ad
exit poll e prime proiezioni. Potrebbe arrivare tra poco al comitato elettorale di via Parini, dove dovrebbe continuare a seguire lo spoglio. Da fonti vicine al presidente, arriva la conferma della conferenza stampa di domani alle 12 all’Aquila.

Intanto negli studi di Rete8 e proseguono gli interventi degli ospiti:

Queste le parole del deputato della Lega Alberto Bagnai:

“Il vantaggio del centrodestra risponde a un dato: l’Abruzzo si conferma un laboratorio politico interessante perché la sinistra ha scelto il campo largo. Questo, se dal punto di vista tattico mette in difficoltà lo schieramento opposto, dall’altro spinge a chiedersi se una coalizione così composita possa dare vita ad una proposta politica unitaria. Invece all’interno del centrodestra, pur essendoci una dialettica, ci si riconosce in valori comuni”.

L’intervento del deputato di Fratelli d’Italia Guerino Testa:

“La coalizione di centrodestra che sostiene Marsilio ha la coscienza a posto perché sa di avere fatto bene i compiti a casa. Se i risultati ci  daranno ragione da domani saremo già al lavoro per continuare”.

Il commento agli exit poll del senatore FdI Guido Liris::

“Sulla base dei primissimi dati possiamo commentare su un vantaggio che sentivamo nell’aria del presidente Marsilio che credo aumenti con il passare delle ore in termini di forchetta. Un vantaggio che dà ragione a una coalizione di centrodestra e a un presidente di Regione che
hanno bene operato. Dall’altra parte – ha sottolineato in riferimento al centrosinistra – ci sono tutti quanti gli altri e tutti insieme. Era prevedibile che ci fosse un dato alto dei partiti che potesse in qualche modo dare filo da torcere ma per quanto mi riguarda sono molto ottimista”.

Il senatore si è detto persuaso che “l’esperimento condotto in Abruzzo con il campo largo che ha unito le forze del centrosinistra è destinato a fallire, in quanto le forze che lo alimentano sono troppo eterogenee. Il centrodestra, invece, è già una macchina collaudata”.

Per il sindaco di Pescara Carlo Masci “Commentare gli exit poll è difficile, anche se il dato è positivo per il centrodestra. Marsilio, se questi dati saranno confermati, avrebbe migliorato la sua performance. Significa che la coalizione di centrodestra ha lavorato bene. Effetto Sardegna? Negli ultimi dieci giorni l’Abruzzo era diventato il centro del mondo, ma se il risultato sarà confermato significherà che tutti abbiamo lavorato bene per i cittadini”.

Il sottosegretario all’Agricoltura Luigi D’Eramo, commentando l’evoluzione dei risultati delle regionali dalla sede della giunta di palazzo Silone all’Aquila, ha detto:

“La Lega ha fatto una grande campagna elettorale e un gran lavoro in questi cinque anni. Credo che gli abruzzesi sapranno apprezzare quella che è stata la proposta politica, gli obiettivi e i risultati colti. La notte è ancora lunga e non siamo in grado di avere un’idea precisa, però dai primi dati il trend sembra essere positivo. Io credo che il centrodestra abbia ben governato in questi cinque anni e in tutta la campagna elettorale abbiamo notato il grande affetto che gli abruzzesi hanno voluto dimostrare partecipando in massa agli eventi e alle manifestazioni”.
“Le proiezioni che stanno emergendo – ha detto ancora – sembrerebbero dare ragione al centrodestra. Mi auguro che si mantengano così e che si possa portare a casa questo storico risultato. C’è stata un’affluenza importante sulla provincia dell’Aquila e questo, sulla carta, premierebbe il buon governo della città capoluogo”.