Elezioni Provinciali Chieti: 16 Comuni di nuovo al voto, c’è tempo fino alle 20

A Chieti oggi tornano a votare per la Provincia gli amministratori dei 16 Comuni che sabato scorso erano andati alle urne con alcune schede sbagliate e il pasticcio dei colori confusi. C’è tempo fino alle 20, subito dopo inizia lo spoglio.

A nulla è valsa la diffida del centrodestra per fermare la nuova chiamata alle urne: la Provincia, amministrata dal vicepresidente Arturo Scopino, va avanti per la sua strada. In netto vantaggio il sindaco di Vasto Francesco Menna, candidato del centrosinistra, nei confronti di Filippo Paolini, candidato del centrodestra. Si vota fino alle 20 e, subito dopo, inizierà lo spoglio.

Il vicepresidente, che in questo momento svolge le funzioni di presidente, visto che l’uscente Mario Pupillo, non essendo più sindaco, ha dovuto lasciare la carica, ribadisce “piena fiducia all’Ufficio elettorale provinciale e ai provvedimenti messi in atto dal segretario generale della Provincia Franca Colella, per addivenire con sollecitudine alla proclamazione del presidente e del consiglio provinciale, organi indispensabili per dare piena attività alla Provincia che, altrimenti, rischierebbe la paralisi amministrativa in un momento storico particolarmente complesso”. Sulle polemiche del centrodestra, Scopino le definisce “atte a generare sospetti e speculazioni politiche su un accadimento che si è verificato per mero errore umano”.

Intanto il centrodestra va all’attacco: Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione, a firma dell’onorevole Emanuele Prisco, per chiedere di fare chiarezza sull’errore che ha alterato il risultato della consultazione e che, in considerazione del voto ponderato, incide per più di un terzo sul totale complessivo dei voti. Lo ha reso noto il segretario regionale di FdI, Etelwardo Sigismondi. Con l’interrogazione si chiede al Ministro di assumere urgenti provvedimenti al fine di salvaguardare la regolarità e la correttezza del voto, in particolare disponendo la ripetizione di tutte le consultazioni e non solo di quelle in cui si è verificato l’errore.

La Lega ha presentato un ricorso d’urgenza al Tar per sospendere o annullare decreto presidenziale che per oggi, 23 dicembre, ha indetto elezioni limitatamente ai 16 Comuni per i quali si è verificato l’errore. In una nota congiunta del segretario regionale Luigi D’Eramo e del coordinatore della provincia di Chieti Luigi Leonzio, si sottolinea che “in seguito ad un errore sulla consegna delle schede elettorali ai partecipanti al voto, non è stato possibile concludere le operazioni di voto. Tuttora non è compilato il verbale di chiusura. Questo errore, sommato al decreto abnorme del Presidente Arturo Scopino che ha fissato una nuova data per colmare l’errore, inficiano la validità dell’appuntamento elettorale, poiché non si garantiscono alcuni elementi imprescindibili dell’azione di voto”. La Lega aveva chiesto che che il Tar fissi una nuova data “per celebrare, in maniera completa, un fondamentale appuntamento elettorale”. Tant’è che il voto è in corso ed entro stasera si saprà l’esito delle elezioni provinciali di Chieti.

 

AGGIORNAMENTO ORE 14.40- Il Tar ha respinto il ricorso promosso dal centrodestra per sospendere le elezioni provinciali . Lo hanno reso noto Leo Marongiu, segretario provinciale del Pd, e Gianni Cordisco, responsabile Menna Presidente, affermando che il ricorso è stato dichiarato infondato.

“Quindi si procederà alla proclamazione del Presidente e dei Consiglieri dopo il termine delle operazioni elettorali – si legge un una nota dei due esponenti politici. Questa sera sarà chiara ed evidente la proporzione della vittoria di Francesco Menna e della larga coalizione che lo sostiene e sarà ancora più evidente la sconfitta pesante del centrodestra, abbandonato da tanti amministratori locali a causa della propria arroganza e
lontananza dalle istanze del territorio. Da domani – concludono Marongiu e Cordisco – Francesco Menna potrà proseguire e rafforzare il lavoro iniziato da Mario Pupillo, potendo contare su una solida maggioranza espressione dei partiti, dei civici, dei movimenti e dei territori di tutta la provincia di Chieti”.