Lanciano si è svegliata al suono della fanfara dei Bersaglieri

Lanciano si è svegliata stamani al suono della fanfara dei Bersaglieri. Oggi si è tenuta infatti la giornata conclusiva del V Raduno interregionale dei Bersaglieri in concomitanza con il 60° anniversario della fondazione della sezione di Lanciano

Il presidente associazione nazionale Bersaglieri, sezione di Lanciano Vittorio Oliva: “Con immenso orgoglio presiedo il 5° Raduno interregionale dei Bersaglieri che mi ero posto come obiettivo quando fui eletto Presidente della storica Sezione di Lanciano nel novembre del 2020. Per quanto l’organizzazione sia stata complessa, grazie alla caparbietà che contraddistingue noi Bersaglieri e con il sostegno del consiglio direttivo e dei soci tesserati, siamo riusciti ad allestire questo evento”.

“Oggi l’Abruzzo ha l’onore di ospitare un prestigioso evento nazionale e accogliere i Bersaglieri. Questo corpo speciale dell’Esercito, infatti, ha seguito con spiccato valore tutte le vicissitudini della nostra storia, dal 1836 ad oggi, con assoluta dedizione al dovere, aiutando il prossimo con disinteressata generosità. Tutti noi abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni questi valori perché con essi possiamo guardare ad un futuro virtuoso del nostro Paese con serenità”. Così in una nota l’assessore regionale, Nicola Campitelli.

“Siamo riconoscenti al Corpo dei Bersaglieri per il suo alto valore e per la sua lunga e onorata storia. Siamo perciò lieti che sia stato l’Abruzzo a ospitare il 5° raduno interregionale in occasione del 60° anniversario della costituzione della sezione Bersaglieri di Lanciano. Si ringrazia questo specialistico comparto dell’arma di fanteria dell’Esercito italiano per il costante lavoro dei reparti impegnati sul territorio nazionale e di quelli preposti alle missioni militari all’estero, per l’enorme prestigio che danno alla nostra Nazione”. È quanto dichiara il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, presente questa mattina a Lanciano per le celebrazioni in programma.

 

Fabio Lussoso: