Festa per Yelfri, Chieti e la comunità dominicana si stringono intorno al cuoco ferito nella sparatoria di Pescara

Messa e pranzo di Natale per Yelfry Rosado Guzman, il cuoco 23enne ferito a colpi di pistola lo scorso 10 aprile in un locale di Pescara dove lavorava

“Sono tranquillo perché sono vivo. Anche in sedia a rotelle, ma sono vivo. Questo è l’importante”. E’ quanto ha detto il giovane dominicano che dopo 8 mesi è uscito dalla clinica San Raffaele di Sulmona dove sta facendo la riabilitazione a seguito della sparatoria di piazza Salotto.

Yelfri è stato ferito da un cliente del locale dove lavorava, Federico Pecorale, che gli ha sparato al collo, alla testa e al torace.

Attorno a lui si è stretta la comunità dominicana, la famiglia e Martina, la collega di Yelfry, testimone di quell’incubo. Questa mattina tutti quanti hanno partecipato alla messa nella chiesa di San Domenico e la giornata è proseguita con il pranzo di Natale alla trattoria Di Renzo di Chieti dove Yelfri, appassionato di pugilato, ha tirato di boxe sulla sua sedia a rotelle.