Dall’Abruzzo a Roma per “Nonno ascoltami!”

Sarà celebrata domani, 2 marzo, a Roma, la III Giornata dell’udito voluta e organizzata dall’associazione “ Nonno ascoltami! ” fondata dall’abruzzese Mauro Menzietti. L’iniziativa  è patrocinata dal Ministero della Salute.

La Giornata dell’udito si inserisce nelle iniziative del “World Hearing Day”, indetto ogni anno dall’Organizzazione mondiale della sanità. Ad aprire i lavori, ai saluti istituzionali del ministro della Salute Lorenzin seguirà l’intervento dell’OMS sul tema “Ascolta il futuro ”, scelto quest’anno dal World Hearing Day per richiamare l’attenzione sul previsto aumento del numero di persone con problemi di udito in tutto il mondo. Sarà poi consegnato il riconoscimento di “Ambasciatore della Prevenzione 2018” all’attore Lino Banfi, per il suo contributo nel diffondere il messaggio di prevenzione dell’associazione. A seguire, saranno presentate tutte le iniziative di prevenzione dei disturbi uditivi, come la stessa campagna “ Nonno ascoltami! ”, giunta quest’anno alla nona edizione, con più di 35 città coinvolte in tutta Italia, anche in Abruzzo, e oltre 10000 persone che hanno già eseguito i controlli dell’udito.

“La perdita uditiva comporta costi altissimi per l’intero sistema socio-sanitario – spiega Mauro Menzietti , fondatore di “Nonno ascoltami!” -. I problemi di sordità non affrontati, infatti, ci costano ogni anno 750 miliardi di dollari nel mondo, per un totale di 360 milioni di persone che ne soffrono. L’OMS, con il tema “Ascolta il futuro”, accende i riflettori sul previsto aumento del numero di persone con problemi di udito in tutto il mondo nei prossimi decenni. Sguardo puntato sulle strategie preventive per arginare l’aumento e delineare le misure per garantire l’accesso ai servizi di riabilitazione necessari per le persone con problemi di udito”.

La giornata di domani sarà anche l’occasione per sancire importanti partnership con alcune delle maggiori società italiane che si occupano di salute e prevenzione, attraverso la sottoscrizione di protocolli d’intesa con Federanziani e Città Sane.​All’incontro parteciperanno oltre 60 tra i maggiori esperti italiani nel campo dell’udito, che si confronteranno sui principali temi legati alla prevenzione dei disturbi uditivi. Il meeting si concluderà con la firma congiunta del “Manifesto della prevenzione” – edizione 2018. I lavori proseguiranno poi con la presentazione del libro “Io sento” che raccoglie i disegni dei ragazzi protagonisti dell’ultima edizione di “Nonno ascoltami!”. Tra loro, ne sono stati
selezionati tre, a cui andrà il Premio “Mago Zurlì”. Nel corso del meeting l’associazione consegnerà il premio a Lino Banfi e alla memoria di Cino Tortorella (Mago Zurlì).  Nel corso della mattinata il dott. Gaetano Paludetti , direttore del Dipartimento di Scienze chirurgiche delle testa e del collo (Policlinico universitario “A. Gemelli”, Roma) insieme alla sua equipe effettuerà controlli gratuiti dell’udito ai dipendenti del Ministero della Salute.

I QUESTIONARI
Nelle piazze di “Nonno ascoltami!” sono stati raccolti circa 5mila questionari (età media 64 anni)
da cui è emerso che ben due terzi della popolazione intervistata, pensa di avere un problema
uditivo. Eppure più del 50% non ha mai effettuato un controllo dell’udito e oltre il 90% non ha mai
utilizzato una protesi acustica. Significativo anche il dati relativo agli acufeni: il 35% degli
intervistati lamenta fischi e ronzii.

L’IPOACUSIA IN ITALIA
In Italia sono 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti all’11,7% della
popolazione. Nel nostro Paese l’ipoacusia riguarda una persona su tre (tra gli over 65). Nel nostro
paese solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni, mentre
il 54% non l’ha mai fatto. Solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio, usa l’apparecchio
acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso, dichiari migliorata la propria qualità di vita.

Marina Moretti: