San Giovanni Teatino: arrivano le case dell’acqua

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A San Giovanni Teatino arrivano le case dell’acqua pubblica: saranno sette e saranno installate in altrettante zone del comune, erogando automaticamente e a costi bassissimi acqua naturale e gassata, proveniente dall’acquedotto pubblico, ma opportunamente microfiltrata e refrigerata.

L’affidamento in concessione di spazi pubblici destinati all’installazione e alla gestione di distributori di acqua potabile è stato deliberato dalla giunta comunale.

“La salvaguardia dell’ambiente e la diffusione della cultura della valorizzazione del patrimonio naturale e delle acque sono i nostri obiettivi – spiega il sindaco, Luciano Marinucci. – I cittadini infatti potranno riutilizzare i contenitori dell’acqua, così da ridurre lo smaltimento di imballaggi e rifiuti plastici, riconducibili a bottiglie Pet”.

Il vicesindaco, Giorgio Di Clemente, sottolinea “l’offerta di un servizio nuovo, garantito sotto l’aspetto sanitario ed economicamente vantaggioso per cittadini e famiglie. Le case dell’acqua pubblica possono diventare luoghi di aggregazione, socialità, informazione e anche di educazione civica ambientale”.

Le sette zone, individuate dalla giunta per l’installazione dei distributori automatici di acqua, sono le seguenti:

  • le aree parcheggio di largo Wojtyla;
  • via Quasimodo;
  • scuola primaria di Dragonara;
  • piazza De Berardinis;
  • cittadella dello sport;
  • l’area Cappella De Lauretis in Fontechiaro da Capo;
  • a San Giovanni Teatino alta, lungo corso Marconi.

La concessione delle aree pubbliche avrà una durata di nove anni. Per la stipula della convenzione i soggetti privati dovranno avere tutte le necessarie autorizzazioni degli enti competenti in materia edilizia, ambientale, igienico-sanitario, occupazione di suolo pubblico e occuparsi della manutenzione degli impianti e dei controlli di natura igienico-sanitario. Ciascun litro d’acqua non dovrà costare più di 0,07 euro (sette centesimi). La convenzione infine prevede il versamento al Comune di San Giovanni Teatino di almeno 15 mila euro per l’implementazione e l’estendimento del servizio di sorveglianza del territorio.