Covid19, ospedale Avezzano in tilt. Liris: all’Aquila i pazienti Covid

L’ospedale di Avezzano in tilt. L’assessore regionale Liris propone di liberarlo dai pazienti Covid. All’Aquila sempre più contagi.

L’emergenza Covid in provincia sta flagellando anche la Marsica con tantissime criticità all’ospedale e con il pronto soccorso, come denuncia il sindaco di Aielli Enzo Di Natale sul suo profilo social, da oggi off limits per i no Covid perché non ci sono percorsi separati.

È ovvio che qualcosa va rivisto. L’assessore regionale Guido Liris lancia una proposta, quella di liberarlo dai pazienti Covid per trasferirli all’Aquila rilanciando la necessità di avere un ospedale Covid in ogni provincia.

Nel capoluogo con il Delta 7 e il G8 ci sono 170 posti, qui per Liris si potrebbero concentrare i pazienti usando i presidi no Covid per altre attività importanti.

Per l’assessore regionale la cosa è fattibile accorpando reparti e concentrando l’attività ordinaria evitando di far arrivare le categorie a rischio nell’ospedale che al momento ha difficoltà.

Anche il sindaco di Avezzano Di Pangrazio sembra gradire mentre oggi i sindaci marsicani si riuniscono per parlare dell’emergenza.

All’Aquila intanto prosegue l’isolamento del primo cittadino Pierluigi Biondi che ha avuto un contatto stretto con un positivo e dal suo isolamento lancia strali contro la decisione del Garante della Privacy che, per motivi di riservatezza dei dati, ha stoppato l’ipotetica collaborazione tra il Sed, il servizio di elaborazione dati del Comune, e la Asl per le operazioni di tracciamento.

I numeri dei contagi giornalieri continuano a far primeggiare il capoluogo. Il reparto di Malattie Infettive del dottor Alessandro Grimaldi è sempre pieno. Rimane un margine di una ventina di posti letto in Medicina Covid che potrebbero però nei prossimi giorni essere usati proprio dai pazienti provenienti dalla Marsica perché da lì ora c’è una forte pressione.

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