Covid19, Maturità all’Aquila: ridisegnati gli spazi

Covid19 L’Aquila: ridisegnati gli spazi per la maturità. Rete8 ha fatto visita ad uno dei musp del Cotugno per vedere l’organizzazione. L’augurio dell’assessore Fioretti agli oltre 10mila maturandi abruzzesi.

Sarà un esame completamente diverso quello di maturità in tempi di Covid. 4 istituti superiori in città e protocolli di sicurezza stringenti.

Il Cotugno effettuerà gli esami a 253 studenti divisi in 12 classi e 4 sedi nei musp. Mascherine obbligatorie per studenti e professori, due metri di distanza tra le persone, un solo candidato con un solo accompagnatore. Percorsi diversi di ingresso e uscita e percorsi a terra dove mantenere sedie e banchi. La preside Ottaviano ci ha accompagnati nel percorso che gli studenti da domani effettueranno, con molta emozione.

Il liceo musicale effettuerà gli esami nell’atrio con più distanza e plexiglas divisori. Gli studenti nel musp di via Ficara ma sarà così anche negli altri dalle aule usciranno attraverso un’altra porta ripercorrendo la stessa strada a ritroso.

E come augurio la preside ha voluto mettere su un banco la piantina, cresciuta, regalata ad inizio anno alle classi. Simbolo di un percorso che per questi ragazzi, cresciuti umanamente e scolasticamente, si appresta a terminare.

L’augurio dell’assessore Fioretti ai maturandi abruzzesi

Cari ragazzi,
l’anno scolastico appena trascorso è stato segnato da gravose avversità. L’emergenza
epidemiologica e le conseguenti misure di prevenzione e contenimento del contagio da
Coronavirus hanno radicalmente mutato la nostra quotidianità. I giovani sono, purtroppo, le vittime capitali di un periodo storico complesso, che non ha eguali nel passato recente. Le innumerevoli difficoltà e le importanti privazioni hanno generato disorientamento, solitudine e paura dell’ignoto, oltre a stravolgere la quotidianità di
voi ragazzi. Sin dal principio dell’emergenza sanitaria gli effetti negativi hanno colpito il mondo della scuola, costringendo l’intera comunità scolastica ad abbandonare le aule e rimodulare le attività. La didattica a distanza, sebbene con grande difficoltà, ha sopperito l’insegnamento in presenza, ma lo strumento digitale non può surrogare la relazione umana del rapporto con i docenti e con i compagni di scuola. Rivolgo il mio personale ringraziamento non solo ai Dirigenti Scolastici, al corpo docente e al personale ATA per l’impegno profuso e per la capacità di adattamento dimostrata ma, soprattutto, ai ragazzi, che hanno collaborato e hanno dimostrato la maturità e la responsabilità necessarie per l’adattamento a questo difficile periodo, valorizzando il ruolo della scuola e l’importanza dell’istruzione. Nei giorni in cui circa 10.000 studenti abruzzesi saranno impegnati negli esami di maturità, momento cardine nel percorso socio culturale di ogni individuo, le istituzioni vi sono affianco, con grande stima e considerazione. Molte sono state le incertezze ed i timori per le nuove formule di svolgimento delle prove. Comprendo l’apprensione per i mutamenti continui e l’inquietudine per l’incertezza nel futuro, poiché le misure di sicurezza a tutela della salute dei cittadini hanno stravolto non solo l’anno scolastico ma tutta la nostra vita. Cari studenti, avete superato con caparbietà e solerzia i mesi più ostici della diffusione del contagio e la “reclusione” in casa, dimostrando grande senso civico, di unione e solidarietà. A voi, che siete il presente ed il futuro della nostra regione, a voi che vi apprestate alla prova di maturità in un periodo straordinariamente eccezionale e di vera e propria metamorfosi della storia dell’umanità, desidero rivolgere il mio pensiero e la mia vicinanza. Sarà una Maturità diversa, forse più consapevole e a tutti voi, cari maturandi, rivolgo il mio più sincero ed affettuoso augurio per questo esame, invitandovi a fare tesoro di ogni nozione ed esperienza che il mondo della scuola vi ha trasmesso, bagaglio importante per il vostro futuro lavorativo e sociale.

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