Covid19 L’Aquila, due scuole chiuse e situazione sempre più critica

Situazione sempre più critica in città: file chilometriche per i tamponi e due scuole chiuse dal sindaco per 14 giorni.

La situazione è sempre più critica in provincia dell’Aquila e in un’altra domenica di passione in cui nel solo capoluogo si sono registrati 44 contagi sui 242 della provincia è il primario di Anestesia e Rianimazione Franco Marinangeli a lanciare l’allarme ribadendo la pressione sugli ospedali e il fatto che per lui l’Abruzzo vada considerato zona rossa.

Il manager Testa ha annunciato l’attivazione di ulteriori 40 posti letto al Delta 7.

Intanto il sindaco Biondi ha annunciato la chiusura di due scuole per il momento oggi in attesa di ulteriori approfondimenti, materna Montessori e primaria San Sisto-Santa Barbara con 180 alunni a casa mentre a Pizzoli è chiuso il Don Milani con 4 classi delle medie.

Un provvedimento che con ogni probabilità tra qualche giorno potrebbe riguardare altre scuole, ammette il primo cittadino, che oggi avrà un ulteriore incontro con l’ufficio scolastico provinciale per codificare un protocollo per queste situazioni.

Il Comune ha da poco annunciato una campagna di screening per la popolazione di primarie e medie. Per queste fasce di età si vuole mantenere il più possibile la didattica in presenza spiega il sindaco ma in sicurezza.

La situazione è delicata. Questa mattina città paralizzata dal traffico nella zona di accesso al laboratorio che esegue i tamponi Dante Labs con file chilometriche di automobilisti, a dimostrazione dei numeri che purtroppo salgono di giorno in giorno e che fanno registrare un’altra vittima: il commercialista ed ex consigliere comunale di 56 anni Adriano Perrotti che era ricoverato in Terapia Intensiva, conosciuto per le sue battaglie per l’inclusione.

Da trenta anni sulla sedia a rotelle a causa di un incidente stradale aveva dedicato la sua vita ai più deboli.