Covid19, ancora proteste al Cup e al San Salvatore

Covid19 L’Aquila: proteste a non finire al Cup. Situazione pesante anche nei poliambulatori periferici

La Asl 1 sempre più nel mirino dei sindacati e degli utenti. Pochi giorni fa ci era finito il Cup dove ormai ogni giorno è guerra per le lunghe file all’esterno in condizioni estreme, denunciano gli utenti, e per le attese che in alcuni casi superano le due ore.

Proprio ieri un utente sui social ha fatto girare il bigliettino di prenotazione e da lì una serie di commenti abbastanza infuocati sulle condizioni ma anche sulle prenotazioni di visite urgenti, argomento del quale Rete 8 si è già occupato.

La situazione è talmente difficile che la Cgil ha ritenuto tornarci con i segretari Pasqualone e Marrelli. L’ospedale per i due sindacalisti stenta a riprendersi anche per mancanza di personale.

Ma la situazione è pesante anche nei poliambulatori periferici. A San Demetrio ieri file lunghissime, cosa che però si ripeterebbe a quanto pare spesso. E anche in altri Comuni dell’aquilano.

Anche il capogruppo di Italia Viva in Comune Paolo Romano presenta una mozione urgente al presidente del consiglio comunale Tinari per la realizzazione immediata di una sala d’attesa per sopperire a quella che ad oggi è una mancanza insopportabile per l’utenza, soprattutto per gli anziani e le persone più fragili.

Romano rimanda anche al sindaco Biondi che, si ricorda, é il presidente del comitato ristretto dei sindaci.

Il Servizio del Tg8:

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