Covid, nuovi vaccini: partenza a rilento, in tilt il sito delle Poste

Partenza a singhiozzo per i nuovi vaccini contro il Covid. Un disservizio tecnico sul portale Poste, dove i vaccinatori devono inserire i dati di chi si sottopone all’immunizzazione, ha di fatto rimandato le operazioni, almeno a Pescara, dove si è preferito non utilizzare la registrazione manuale e attendere la riparazione del guasto, garantita per domani. Nel frattempo il nuovo vaccino contro le varianti Omicron 4-5 approvato da Ema sarà disponibile tra 2-3 settimane, anche se prima che arrivi in Italia dovrà passare al vaglio dell’Aifa

“Il portale – ha spiegato Rossano Di Luzio”, il medico responsabile della campagna vaccinale territoriale, “non ci consentiva di inserire il lotto di vaccini attualmente in uso. Nessun problema invece per il “vecchio” siero, anche se stamane sono state appena una ventina le persone arrivate qui al centro vaccinale dell’ex Lidl, in via Colle Renazzo”.

Il bivalente ora in distribuzione in Europa è adattato solo alla variante Omicron BA.1, restano scoperte le successive (siamo già alla quinta), almeno per qualche settimana. È di poche ore fa la notizia battuta dall’Ansa secondo la quale il nuovo vaccino contro le varianti Omicron 4-5 approvato da Ema “sarà disponibile tra 2-3 settimane”, anche se prima che arrivi in Italia dovrà passare al vaglio dell’Aifa. Il vaccino ultimo modello è già in uso negli Stati Uniti, dove invece la Food and drug administration ha già dato il via libera alle ultime formulazioni.

Tuttavia, ribadiscono gli esperti, anche i vaccini in uso in Europa possono offrire tutela dalle forme gravi della malattia.

L’Abruzzo è una delle prime regioni ad avere iniziato la somministrazione del vaccino aggiornato. Per vaccinarsi nel Chietino e nell’Aquilano, L’Aquila città esclusa, bisogna prenotarsi, mentre a Pescara e Teramo l’accesso è libero.

Come anticipato ieri dal Tg8, è il cittadino che può scegliere quale vaccino farsi inoculare, anche se poi lo stesso Ministero della Salute “raccomanda” il bivalente, secondo una precisa tabella di categorie al momento previste: over 60 alla quarta dose, agli over 12 fragili, operatori sanitari e ospiti delle strutture residenziali, donne in gravidanza.

Il basso numero di vaccinazioni effettuate oggi a Pescara è dovuto anche ai tantissimi contagi registrati in estate che, secondo il dottor Di Luzio, hanno prodotto una sorta di immunizzazione naturale della popolazione.

Ricordiamo che per la somministrazione del richiamo devono essere trascorsi almeno quattro mesi, 120 giorni, dalla precedente vaccinazione oppure dall’ultimo test risultato positivo.

La prenotazione si può effettuare sul sito internet https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/

A Pescara le somministrazioni proseguiranno domani, sempre dalle 9 alle 13, al centro vaccinale ex Lidl di via Colle Renazzo.