Covid Fossacesia: dal 9 al 23 no mensa e ginnastica nelle scuole. Stop al ricevimento dei genitori

Servizio mensa sospeso in via precauzionale dal 9 al 23 dicembre, nello stesso periodo nessuna riunione o ricevimento genitori in presenza. Sospensione, sempre dal 9 al 23 dicembre, anche delle attività di educazione fisica. E, da 12 anni di età, l’uso dello scuolabus solo per i ragazzi muniti di green pass. Troppi casi, Fossacesia dichiara guerra al Covid

Sono le decisioni assunte oggi nel corso della nuova riunione per far fronte alla quarta ondata del Covid 19, convocata dal sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, presenti fra gli altri l’assessore Maura Sgrignuoli, l’insegnante Cristina Chichiricò, coordinatrice per la Scuola dell’Infanzia, il professor Giuseppe Scarinci, vicario dell’Istituto Scolastico Comprensivo e in collegamento da remoto, la preside Rosanna D’Aversa.

Sono provvedimenti che la dirigenza scolastica ha preso, considerando che ad oggi le persone positive sono 38 ed in quarantena sono 99 e applicando tutte le normative previste per i comuni che, come Fossacesia, sono in ‘zona bianca’ – precisano Di Giuseppantonio e la Di Filippo -. Come Amministrazione Comunale e con i dirigenti scolastici ci stiamo attenendo scrupolosamente e con rigore alle disposizioni previste dalla legge. Chiaro che vi sia un certo allarmismo da parte dei genitori a causa del propagarsi del virus, provocato da alcuni casi di positività, ma non spetta al primo cittadino, tantomeno ai responsabili dell’Istituto Comprensivo ordinare la chiusura delle scuole e consentire agli alunni di seguire le lezioni a distanza. Per ora i provvedimenti
vanno dal 9 al 23 dicembre e ogni eventuale decisione sarà presa, se necessario, alla riapertura delle scuole il prossimo 7 gennaio”.

Intanto il prossimo 11 dicembre riaprirà la palestra polivalente di via Primo Maggio, per consentire a quanti non ancora lo avessero fatto e a coloro che devono ricevere la seconda e terza dose vaccino. Alla struttura si potranno rivolgere anche i cittadini di Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro e Rocca San Giovanni.