Covid Chieti: sulle file al PalaUd’A il M5S chiede la rimozione di Schael

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale Sara Marcozzi e la consigliera Barbara Stella sono tornate a chiedere la rimozione del direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael. Dopo le polemiche divampate per le lunghe file registrate al PalaUda di Chieti proseguono le vaccinazioni anti-Covid di settantenni e pazienti fragili.

Il capogruppo Marcozzi evidenzia una mancanza di organizzazione della campagna vaccinale al palazzetto dello sport di via dei Vestini dove sono intervenuti anche i carabinieri per placare gli animi delle persone che lamentavano di essere state in fila per troppo tempo. Questa mattina non c’erano code e molte sedie messe a disposizione per l’attesa erano vuote poiché la Asl ha aumentato il numero delle postazioni vaccinali, portandole da cinque a sette, e le somministrazioni procedono più velocemente. Resta, però, il problema che chi è in attesa si trova all’esterno del palazzetto e, quindi, è esposto agli agenti atmosferici. Ieri sole e caldo, oggi la pioggia che ha indotto alcuni a tornarsene a casa rinunciando alla vaccinazione. Il capogruppo del M5S Marcozzi afferma: “Il caos all’esterno dei centri vaccinali Covid di Chieti rappresenta l’ennesima prova di incapacità gestionale della direzione generale della Asl 02”.

“Mi domando come facciano il Presidente Marsilio e l’assessore Verì a difendere l’indifendibile e a rifiutarsi di intervenire rimuovendolo dall’incarico il Direttore Generale della Asl 02 Thomas Schael. I disagi che abbiamo già denunciato al Pala Ud’A si ripetono con le stesse modalità nella parte alta della città, nella sede dell’ex Ospedale civile. Anche qui ci sono file chilometriche, assembramenti nell’androne dell’Ospedale e ore di attesa per i cittadini ai quali è lasciata l’autogestione delle file. La sola cosa che il manager è stato in grado di fare è stata scaricare le responsabilità sul sistema di Poste Italiane, che ha risposto a Schael sbugiardandolo a parole e nei fatti. In altre ASL le cose vanno decisamente  meglio, e parlo per esperienza personale diretta. Ho potuto accompagnare mia nonna a Pescara ad effettuare le due dosi di vaccino anti Covid e ha impiegato in tutto 45 minuti, compreso il tempo di attesa per eventuali reazioni avverse. Insomma a parità di strumenti, a Pescara le cose funzionano e a Chieti no. È palese che il problema sia la mancata l’organizzazione della Asl 02 e la giunta di centrodestra è ormai complice di questo caos. Sono mesi che chiediamo a Marsilio e Verì di rimuovere Schael per manifesta incapacità gestionale”.

L’argomento è stato portato all’attenzione anche del tavolo “Salus et Spes”, coordinata dal prefetto Armando Forgione che ha nuovamente lanciato un appello ai cittadini che hanno prenotato il vaccino ad andare negli orari stabiliti e non un’ora prima per non creare file.