Covid Abruzzo: bollettino mercoledì 11 agosto, 141 nuovi casi e 1 decesso. Meno ricoverati

Sono 141, di età compresa tra 1 e 88 anni, i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso: si tratta di un 94enne della provincia di Teramo. Scende il numero dei ricoverati.

Insieme a quello del 28 luglio, è il dato più alto registrato negli ultimi tre mesi e, in particolare, dalla metà di maggio.  I 141 casi di oggi portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 77.123. Il totale risulta inferiore in quanto sono stati sottratti 2 casi, comunicati nei giorni scorsi, risultati in carico ad altra Regione.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 2.516: si tratta di un 94enne della provincia di Teramo. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 72.725 dimessi/guariti (+60 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.27 per cento.

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1.882* (+78 rispetto a ieri).

*(nel totale sono ricompresi anche 350 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche)

48 pazienti (-5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 1 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1833 (+83 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2.793 tamponi molecolari (1284423 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 3.400 test antigenici (617.176).

Del totale dei casi positivi, 19.500 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+25 rispetto a ieri), 19.882 in provincia di Chieti (+21), 18.863 in provincia di Pescara (+56), 18.140 in provincia di Teramo (+35), 619 fuori regione (+3) e 119 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Alla luce dei dati odierni, l’Abruzzo raggiunge un’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti pari a 51, superiore alla soglia limite di 50, oltre la quale, contestualmente al superamento dei livelli di allerta dei posti letto, scatta la zona gialla. Restano però bassi i dati sulle ospedalizzazioni: il tasso di occupazione delle terapie intensive è all’1% e quello delle aree non critiche è al 4%, a fronte di soglie da zona gialla rispettivamente del 10 e del 15%.

Dopo il valore minimo di 11 raggiunto a fine giugno, l’incidenza torna ora ai valori di metà maggio, quando era in rapida riduzione per effetto delle misure restrittive. A livello territoriale, i numeri più alti si registrano nel Teramano, dove l’incidenza settimanale è attualmente a 79. Segue il Pescarese, con 63. Oggi sia la provincia di Pescara sia il capoluogo adriatico hanno registrato il numero più alto di nuovi casi degli ultimi quattro mesi: rispettivamente 56 e 25. Nel solo capoluogo l’incidenza schizza a 73. Poi ci sono le province dell’Aquila (incidenza 38) e di Chieti (32).