Coronavirus: è di Città Sant’Angelo il paziente inizialmente ricoverato a Penne, aperti COC nei due Comuni

E’ di Città Sant’Angelo il paziente ricoverato inizialmente nel nosocomio di Penne e successivamente trasferito a Pescara. Pertanto i due Comuni hanno attivato i COC e le relative misure di limitazione.

 

A Penne questa mattina sono stati attivati i dispositivi sanitari e sanificati i reparti del Presidio ospedaliero “San Massimo”; in queste ore, inoltre, una equipe medica della Asl di Pescara ha sottoposto i dipendenti venuti a contatto con il paziente positivo, secondo il tracciato acquisito, al test del tampone. I risultati saranno resi noti nelle prossime ore. Nessuno ha manifestato sintomi riconducibili al Coronavirus e tutti sono in buone condizione di salute. Nel frattempo, i dipendenti saranno tenuti in isolamento domiciliare fino all’esito del tampone.

NUOVA ORDINANZA SINDACALE (SCARICA QUI)   per recepire le nuove disposizioni del DPCM del 7 marzo 2020. Il sindaco Semproni, medico dell’ospedale vestino è in quarantena, facendo parte del personale del nosocomio venuto a contatto con il paziente. 

Attivato il COC anche a Città Sant’Angelo, comune di provenienza dell’uomo risultato positivo. Si invita la popolazione a rispettare il vademecum emanato dal ministero della Salute, e a limitare il più possibile luoghi con forte aggregazione di persone.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.