Covid Abruzzo: bollettino venerdì 14 gennaio, 8 decessi, 3.570 nuovi casi e 1.382 guariti

Sono 3.570 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Abruzzo. Del totale, 2.225 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari (7.225) e tamponi antigenici (22.454), è pari al 12,03%. Otto i decessi recenti: è l’incremento più alto registrato in un solo giorno negli ultimi nove mesi e, in particolare, dallo scorso 27 aprile ad oggi. Aumentano ancora i ricoveri, soprattutto nelle terapie intensive, che pure tornano ai numeri di nove mesi fa. I nuovi positivi hanno età compresa tra 2 mesi e 100 anni. Gli attualmente positivi sono 62.927 (+2.180): il dato comprende 51.885 casi riguardanti pazienti persi al follow up e sui quali sono in corso verifiche. Del totale dei casi attivi, 350 pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica e 41 (+4 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 62536 (+2175 rispetto a ieri) sono in
isolamento domiciliare.
I decessi riguardano persone di età compresa tra 71 e 96 anni: due residenti in provincia dell’Aquila, tre in provincia di Chieti, una in provincia di Pescara, una in provincia di Teramo e una residente fuori regione. Il bilancio delle vittime sale a 2.689. I guariti sono 93.386 (+1.382). Dei 159.002 casi complessivamente accertati in Abruzzo, 34.438 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+657 rispetto a ieri), 43.522 in provincia di Chieti (+1.097), 37.863 in provincia di Pescara (+817), 39.143 in provincia di Teramo (+856) e 2.052 fuori regione (+52), mentre per 1984 sono in corso verifiche sulla provenienza (+91).

Alla luce dell’aggiornamento odierno, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto sale al 23% (+3%) per le terapie intensive e resta al 26% per l’area non critica, a fronte di soglie da zona arancione rispettivamente del 20 e del 30%. L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti è a 2.230 (soglia limite 150). A pochi giorni dal passaggio in zona gialla, avvenuto lunedì, due parametri su tre – terapie intensive e incidenza – sono da zona arancione. Il dato sulle terapie intensive è in costante crescita: i pazienti in rianimazione sono aumentati del 64% negli ultimi
sette giorni e del 105% nel giro di due settimane. I soggetti in terapia intensiva sono pari al 10,5% del totale degli ospedalizzati. I ricoveri in area non critica sono aumentati del 30% in sette giorni e del 97% in due settimane. Sul fronte contagi, a livello territoriale, i numeri più alti sono ancora quelli del Teramano, dove l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti sale a 2.401, seguito dal Chietino, con 2.297 e il Pescarese, con 2.005. Chiude la provincia dell’Aquila, con 1.788, unica con un indicatore inferiore a duemila, ma comunque in peggioramento.