Servizi sanitari da Chieti ad Atessa: il sindaco scende in piazza con la città 

Il sindaco Ferrara è pronto a scendere in piazza, con l’intera comunità di Chieti, se le voci del trasferimento di servizi sanitari ora all’ex ospedale pediatrico ad Atessa, saranno confermate. “Si vuole depotenziare l’area chietina”, dice l’assessore Stella

Non c’è ancora l’ufficialità ma le voci si rincorrono e il sindaco Diego Ferrara è già pronto a scendere in piazza chiamando a raccolta l’intera città. Il motivo? Il possibile trasferimento di servizi sanitari e uffici dall’ex Ospedale pediatrico di Chieti ad Atessa. Scelta che non va giù agli amministratori comunali, visto che, dice l’assessore alla Sanità, Fabio Stella, anche altri servizi di diverso genere sono stati spostati dal capoluogo teatino. Se la struttura attuale è vetusta, esiste in città un altro edificio che può ospitare tali servizi sanitari: “L’ex Santissima Annunziata ha spazi grandi e soluzioni se ne possono trovare. La tendenza degli ultimi anni – prosegue l’assessore – è quello di indebolire l’area chietina, il canile sanitario di Bucchianico è stato chiuso, non è stato riaperto e adesso è solo a Lanciano, come la chiusura dell’ospedale di Guardiagrele”.

Secondo Stella c’è una strategia, una Asl unica Pescara Chieti, che contribuirebbe all’ulteriore indebolimento della città teatina e l’altra Lanciano Vasto. L’assessore invita i cittadini a non restare in silenzio perché così si rischia di perdere servizi importanti. 

“La notizia del trasferimento dei servizi sanitari, attualmente ospitati nell’ex pediatrico di Chieti, ad Atessa è una clamorosa bufala e restiamo basiti di fronte all’atteggiamento del sindaco Ferrara. Si tratta di pura invenzione visto che ad Atessa non c’è neanche spazio utile da destinare ad altri uffici, essendo previsti 40 posti letto per l’ospedale di comunità oltre alla Casa di comunità con tutti i servizi sanitari del Sangro-Aventino, cosa che lui dovrebbe conoscere benissimo in qualità di Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci. Peraltro dovrebbe anche sapere che sono vietati i trasferimenti dei dipendenti in sedi distanti oltre i 50 km (sic!!!). Vero è che un sindacato ha segnalato formalmente alcune perplessità relative all’ex pediatrico lamentando problematiche a livello strutturale, tutte  ancora da valutare da parte di tecnici strutturisti prontamente incaricati. E’ ormai chiaro che il sindaco di Chieti faccia di tutto per distogliere l’attenzione sul suo operato e sul fallimento nella gestione dell’Amministrazione comunale. Una lista di disastri che si allunga costantemente, condita da una serie di impegni presi e mai mantenuti”. E’ quanto dichiarano il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo e il consigliere comunale di Forza Chieti Maurizio Costa.

“Al Sindaco di Chieti consigliamo di smettere con i selfie e di cominciare a pensare ad amministrare realmente la Città e soprattutto, magari, tentando di uscire da questo pericoloso e dannoso isolamento che ha creato”.