Roccamontepiano: il Covid si porta via uno dei custodi della storia del paese, il prof. Subranni

A Roccamontepiano il Covid si porta via il professore Aurelio Subranni, proprio nei giorni in cui diminuiscono i contagi a Chieti e non si hanno più nuovi casi positivi. Ha insegnato per oltre quarant’anni materie umanistiche nelle scuole medie di Chieti e dello Scalo. Grande appassionato di storia, soprattutto quella del nostro Abruzzo, ha condotto numerosissime ricerche storiche su Roccamontepiano.

Classe 1944, il professore noto e stimato a Roccamontepiano è morto ieri mattina presso l’ospedale del Santissima Annunziata di Chieti. Ha insegnato per oltre quarant’anni materie umanistiche nelle scuole medie di Chieti e dello Scalo. Il Covid si porta via il professore Aurelio Subranni proprio nei giorni in cui diminuiscono i contagi a Chieti e non si hanno più nuovi casi positivi.
Aurelio era nato in contrada Terranova di Roccamontepiano settantasette anni fa: docente di italiano, storia e geografia in diverse scuole secondarie di primo grado del capoluogo di Provincia, era in pensione già da diversi anni.
Grande appassionato di storia, soprattutto quella del nostro Abruzzo, ha condotto numerosissime ricerche storiche su Roccamontepiano. Con il suo paese natale, di cui è rimasto profondamente legato e nonostante risiedesse a Chieti, ha pubblicato due volumi sulla storia del paese e un terzo volume già ultimato, era in procinto di essere stampato.  Tra le sue opere “Roccamontepiano dal settecento all’ottocento”, “La controversia infinita” e le “radici del futuro”. Non si definiva uno storico ma un “curioso delle vicende storiche”.
°Con l’amico d’infanzia Giovanni Corsi l’idea di un sito dedicato a “Roccamontepiano e le sue contrade”.
Da circa una settimana il professore era ricoverato nel reparto di rianimazione.
La tumulazione avverrà nel cimitero di Roccamontepiano con la benedizione del feretro da parte di Padre Giulio Capetola e Padre Boban e del saluto del Sindaco Adamo Carulli.

Ad associarsi ai messaggi di cordoglio il Commissario alla Ricostruzione post terremoto centro-Italia Giovanni Legnini, il Prof. Leandro D’Alessandro preside emerito della facoltà di scienza naturali della D’Annunzio e il Parroco di Terranova Padre Schino.