Ospedale Chieti, Aceto fuori commissione per la Lega: “Scelta vergognosa”

Resta una sedia vuota nella conferenza stampa del gruppo della Lega in Consiglio Comunale di Chieti che va all’attacco del dg uscente Schael: “Cacciare Aceto dalla commissione prima del vertice decisivo sulla ristrutturazione dell’ospedale è una scelta vergognosa”

I consiglieri Emma Letta, Fabrizio Di Stefano e il capogruppo della Lega Mario Colantonio non le mandano a dire: “Il manager ASL lascia Chieti: lo fa nella maniera peggiore. Come da delibera – affermano – il dottor Liberato Aceto è stato rimosso dalla commissione paritetica di cui faceva parte quale rappresentante della Asl, per aver, si legge nelle delibera ‘in più occasioni manifestato pubblicamente in qualità di consigliere del Comune di Chieti, posizioni in evidente distonia e in netto contrasto rispetto a quanto definito dai competenti organismi aziendali chiamati a esprimersi, in particolare, in ordine alla gestione dell’immobile ex ospedale San Camillo di Chieti in favore del Ministero di Grazia e Giustizia e dei lavori di adeguamento sismico di alcuni corpi del policlinico del SS Annunziata di Chieti’. Siamo all’assurdo!” Tuonano i consiglieri della Lega. Intanto domani pomeriggio il dg uscente Schael terrà una conferenza stampa di fine mandato. E sempre domani ci sarà un  sit in pacifico davanti alla sede della ASL in via dei Vestini. Alla manifestazione hanno aderito l’Amministrazione comunale di Chieti con sindaco, Giunta e forze di maggioranza, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Usb e Fsi, Arci Chieti, il Comitato civico di Salute pubblica, il Comitato Salviamo la costituzione, l’associazione Chieti Bene Comune, Chieti nuova 3 Febbraio. “Saremo lì con la mente e con il cuore”, dicono i consiglieri della Lega ma non vogliamo strumentalizzare la delicata questione. Vogliamo sapere – come anche precisato dal Rettore dell’Università d’Annunzio dettagli maggiori, dove saranno dislocati i reparti interessati. Non siamo naturalmente contrari ai lavori fondamentali anti sismici e anti incendio, chiediamo solo certezze”.

Di seguito pubblichiamo integralmente la nota del gruppo della Lega in Consiglio Comunale a Chieti: 

Questa mattina il gruppo consiliare della Lega, senza la presenza del dottor Liberato Aceto, ha tenuto una conferenza stampa per denunciare gli assurdi provvedimenti assunti dal direttore generale uscente della Asl in limite mortis del suo mandato, ed ormai finalmente uscito, nei confronti dello stesso dottore Aceto.
Come da delibera che si allega, il dottor Aceto è stato rimosso dalla commissione paritetica di cui faceva parte quale rappresentante della Asl, per aver, si legge nella delibera “in più occasioni (da ultimo a mezzo stampa in data 21 febbraio u.s.) manifestato pubblicamente in qualità consigliere del Comune di Chieti, posizioni in evidente distonia e in netto contrasto rispetto a quanto definito dai competenti organismi aziendali chiamati ad esprimersi, in particolare, in ordine alla cessione dell’immobile “Ex Ospedale S. Camillo di Chieti” in favore del Ministero di Grazia e Giustizia e dei lavori PNC – Missione 6 component 2 “adeguamento – miglioramento sismico dei Corpi A,B,C e nodi A-B e B-C delP.O. del SS. Annunziata di Chieti”.

Siamo all’assurdo!

Insomma il direttore generale pensa che sia sua facoltà, poter incidere e decidere al posto di qualsiasi dipendente dell’Asl che è chiamato a guidare pro tempore.
Il direttore generale crede pertanto che, avendolo nominato in una commissione della Asl, possa egli disporre anche della libertà di scelta che un consigliere comunale deve avere nell’atto del suo mandato. È così che intende la libertà di opinione? E così che pensa di poter gestire tutti i suoi dipendenti ? Riteniamo assurda questa scelta: il manager conclude in bruttezza un mandato per il quale non si è certo distinto per scelte positive per la nostra azienda sanitaria.

Ma del resto, se solo vogliamo andare a curiosare su Internet, vediamo che nelle altre sedi dove ho operato non si è mai distinto in positivo.
Ma qui siamo davvero fuori ogni limite. riteniamo che questo comportamento sia passibile penalmente, ma soprattutto, qualifichi in maniera certamente non positiva l’operato e la persona del direttore generale.
Perché se questo fosse possibile e lecito, ci sorgerebbe il dubbio legittimo: ma se un medico sedessi in una giunta comunale, provinciale, regionale o addirittura in Consiglio dei Ministri e fosse addirittura dipendente di una struttura privata, sarebbe chiamato a rispondere alla sua coscienza o agli interessi del suo datore di lavoro?

Ma se abbiamo ragione noi, ci domandiamo: ma i sindacati di categoria dove sono? E chi è stato preposto a sceglierlo questo manager cosa ne pensa?
Invitiamo il dottor Aceto a prendere i dovuti provvedimenti a norma di legge per tutelare la sua libertà di espressione.
Ed auguriamo al nuovo direttore generale un buon lavoro di cuore, ne avrà sicuramente bisogno!”

Il Gruppo Consigliare della Lega al Comune di Chieti (senza il dottor Liberato Aceto)
Mario Colantonio, Fabrizio Di Stefano ed Emma Letta

Sulla vicenda il sindaco di Chieti Diego Ferrara ha postato su Facebook questo commento.

Esprimo piena solidarietà al collega Liberato Aceto per essere stato escluso, con un tratto di penna, dalla Commissione paritetica della Asl. L’atto è stato voluto e firmato dal direttore generale uscente Thomas Schael in un ultimo e disperato tentativo di imporre la sua volontà, oramai contro tutto e tutti, sui tempi e soprattutto modalità di intervento sull’ospedale Policlinico. Credevo che alla mia età avrei potuto dire di aver visto e sentito di tutto, ma devo dare atto al Direttore Generale uscente della Asl 02 di essere riuscito a rovesciare questo mio, evidentemente non più confortante, paradigma esistenziale.

IL SERVIZIO DEL TG8