Chieti: Processione aperta ai fedeli ma con misure anti Covid

Dopo due anni di assenza dei fedeli, a causa del Covid, la Processione del Venerdì Santo, a Chieti, sarà aperta ai Teatini e non, seppure con particolari misure che verranno adottate per evitare eventuali contagi.

Il Governatore dell’Arci confraternita del Sacro Monte dei Morti, che organizza la Processione, Giampiero Perrotti, anticipa che ci sarà un contingentamento nelle presenze e degli appositi varchi e si adotteranno soluzioni per garantire la massima sicurezza. Misure prudenziali che verranno rese note a breve dagli organi competenti. Circa il tragitto, c’è la questione cantiere in piazza San Giustino, Perrotti precisa che solo una parte del Corteo con i simboli, musici e cantori e l’arcivescovo, monsignor Bruno Forte, uscirà dalla cattedrale per poi ricongiungersi al resto della Processione. L’appello è alla cautela ma c’è anche un forte senso di sollievo e di appartenenza dei Teatini a quella che da molti è considerata la Processione più antica d’Italia. Si potrà tornare ad assistere alla struggente Processione del Venerdì Santo di Chieti, con le note del Miserere di Saverio Selecchy. Quest’anno ci sarà una preghiera in più, per la pace nei territori martoriati dalla guerra come l’Ucraina. Anche quest’anno la Processione sarà seguita da Rete8.