Chieti, il sindaco sul bilancio: “Saremo rigorosi, rispetteremo i termini della Prefettura”

Quella che viene definita diffida in realtà è un atto dovuto che segue il lavoro del commissario. Lo dice il sindaco di Chieti Diego Ferrara a proposito dei 20 giorni dati dal prefetto Armando Forgione per portare in consiglio il bilancio consuntivo. Il sindaco respinge le polemiche e rilancia: per la prima volta in 10 anni il Comune ha il conto in attivo

“Saremo rigorosi sul rendiconto”, dicono il sindaco e l’assessore al bilancio Tiziana Della Penna, “procedendo all’approvazione in tempi rapidi e rispondenti alle scadenze previste dalla procedura commissariale. Per questo non viviamo negativamente la missiva della prefettura, perché siamo certi che da parte del prefetto ci sia la massima disponibilità a sostenerci nel cammino di risanamento dell’ente che abbiamo intrapreso. Con la sua missiva, fisiologica alla procedura che lui stesso ha attivato, ci ha formalmente ricordato che chiusa la fase del commissario, deve ora esprimersi il Consiglio”.

Sindaco e assessore annunciano anche di essere riusciti a riportare “la cassa comunale a un saldo positivo, che al 31dicembre 2021 era di circa un milione di euro, cosa che non si verificava da tantissimi anni. Siamo consapevoli delle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, sono state tantissime e hanno inciso anche sui tempi del rendiconto ad esempio le complesse procedure di verifica e certificazione attive su Teateservizi, in gestione straordinaria. In questi giorni stiamo provvedendo alle notifiche necessarie all’approvazione del rendiconto in Consiglio, aspettiamo a breve il parere dei revisori dei conti comunali per poter procedere all’approvazione. Contiamo di farlo al più presto, passando anche in commissione Bilancio, un cammino peraltro già attivato durante la seduta di mercoledì scorso a cui ha partecipato il commissario”.

Non manca l’attacco politico rivolto all’opposizione che ha attaccato sulla nuova diffida del prefetto: “Non possiamo ricevere giudizi e lezioni da una minoranza che ha governato prima di noi e non è stata capace nemmeno di votare il proprio rendiconto. Infatti, l’ultimo a firma dell’Amministrazione precedente lo abbiamo votato noi appena ci siamo insediati, perché loro lo hanno ripudiato, pur avendolo prodotto. Su una cosa hanno ragione, la situazione di Chieti è importante, ma noi la conosciamo bene, perché pur non avendola provocata, la stiamo affrontando ogni giorno per dare alla città le risposte che chiede da anni”.