Centro spaziale del Fucino, 30 sale operative e spazi raddoppiati

Sono 30 le nuove sale operative del centro di controllo del sistema di navigazione satellitare europeo Galileo, i cui dati raggiungono oltre 2 miliardi di utenti nel mondo. Il nuovo edificio, per un totale di 6.000 metri quadri, è stato inaugurato al Centro spaziale del Fucino.

L’evoluzione del programma Galileo, il sistema di navigazione e localizzazione satellitare europeo, ha determinato lo sviluppo delle attività del Centro del Fucino e ha reso necessaria la realizzazione di nuove sale e nuove aree operative. La nuova infrastruttura realizzata in 12 mesi dalla Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), porta il Centro di Controllo di Galileo quasi a raddoppiare: con la nuova area di circa 1400 metri quadri, infatti, il Centro di Controllo Galileo arriva ad occupare un’area complessiva di 6000 metri quadri.

Il centro di controllo del Fucino, che opera in parallelo con un centro gemello in Germania, gestisce l’intera costellazione di quasi 30 satelliti e ne garantisce la sicurezza dei dati. All’inaugurazione hanno partecipato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, e il direttore esecutivo dell’Agenzia dell’Unione Europea per il Programma Spaziale (Euspa ), Rodrigo da Costa. A pieno regime vi saranno impegnati circa 200 tecnici.

“Puntando anni fa sulla realizzazione del sistema di navigazione satellitare Galileo – ha detto Luigi Pasquali, coordinatore delle attività spaziali di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio – l’Europa si è imposta un obiettivo molto ambizioso: costruire una sua propria capacità strategica spaziale capace di garantire ai propri cittadini un servizio autonomo di navigazione e con importanti applicazioni anche per la sicurezza e la protezione civile”. Pasquali ha detto inoltre che “è ulteriore motivo di orgoglio che tale cerimonia avvenga qui a 60 anni dalla fondazione di Telespazio, che proprio dal Fucino mosse i suoi primi passi nel settore allora pionieristico delle comunicazioni via satellite”.

Con i nuovi spazi le capacità operative di Galileo crescono ulteriormente e l’ampliamento del Centro di controllo del Fucino “consente anche di registrare in modo tangibile la nostra crescita continua”, ha concluso Marco Folino, amministratore delegato di Spaceopal, l’azienda che gestisce i servizi operativi di Galileo. Alla cerimonia ha anche preso parte Gianni Letta, politico e giornalista da sempre vicino agli sviluppi del Centro spaziale del Fucino, che ha voluto ricordare in modo personale la 60ennale storia del centro dove sono state scritte importanti pagine dello spazio italiano.

Soddisfatto anche il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, intervenuto oggi alla cerimonia per l’ampliamento del Centro di controllo del sistema di navigazione satellitare europeo:

“E’ per noi motivo di orgoglio essere qui e partecipare a questa cerimonia a 60 anni dalla fondazione di Telespazio, che proprio dal Fucino mosse i primi passi nel settore della comunicazione satellitare. Una presenza molto importante che guarda al futuro, all’alta tecnologia e segna un altro grande passo verso la crescita di questo insediamento nel cuore di questa piana, promuovendo lo sviluppo di un settore innovativo e competitivo per l’erogazione di servizi di telecomunicazioni”.