I Carabinieri di Casacanditella hanno deferito in stato di libertà un 21enne lombardo per truffa aggravata ad un anziano del posto
L’attività investigativa è nata dalla denuncia presentata alla Stazione Carabinieri di Casacanditella da un anziano del posto. L’uomo, mediante la cosiddetta tecnica dello spoofing, aveva ricevuto una telefonata sul cellulare da un soggetto che, spacciandosi per un operatore antifrode di un istituto di credito, lo invitava a spostare immediatamente tutti i suoi soldi su un conto bancario più sicuro.
La motivazione addotta era che alcuni malfattori stavano tentando di effettuare diversi prelievi dal suo conto corrente. L’anziano ha seguito le istruzioni dell’interlocutore e ha effettuato due bonifici istantanei, uno di euro 39.987,42 e l’altro di 3.521,86, sul nuovo conto corrente.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, a fine 2024, dopo essersi recato presso alla Stazione Carabinieri ha realizzato di essere stato raggirato e di avere subito un grave danno patrimoniale, visto che i malfattori avevano prelevato tutti i suoi risparmi.
Le indagini successive dei militari hanno accertato che il denaro era stato trasferito su un conto corrente intestato all’indagato, un giovane di Busto Arsizio, il quale, per disperdere le tracce del reato, ha effettuato tre bonifici su un altro conto corrente virtuale associato a criptovalute.
Dall’analisi dei flussi di denaro sui conti correnti si è riusciti a rintracciare la parziale somma di 3.500 euro, riconfluita su un conto italiano da quello estero. Di conseguenza l’intero importo è stato preventivamente sequestrato, su decreto emesso dalla procura della Repubblica di Chieti.
Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare la restante parte dei soldi oggetto della truffa. L’attività si inserisce nell’ambito delle numerose azioni di prevenzione e contrasto poste in essere dai militari dell’Arma in relazione alle truffe ai danni degli anziani, realizzate mediante tecniche avanzate di raggiro in grado di far spacciare i malviventi per operatori bancari o delle forze di polizia.