Caro bollette: Confesercenti Pescara chiede tavolo di crisi

Non solo il caro bollette anche il flop dei saldi, la mancanza di materie prime e la paura dei cittadini del Covid, tutto questo a discapito degli esercenti che hanno investito in tempo di pandemia: su questo Confesercenti chiede un tavolo di crisi al Prefetto di Pescara.

Il direttore e la presidente di Confesercenti Pescara, Gianni Taucci e Marina Dolci, lanciano un appello al Prefetto e indirizzano una lettera ai sindaci del territorio per aprire un tavolo di crisi. Gli operatori commerciali sono in ginocchio, non solo a causa dell’aumento esponenziale delle bollette di luce e gas, anche per i saldi che non sono andati bene, per la paura dei cittadini che permane per il Covid e per la mancanza di materie prime visto che, i maggiori fornitori, le distribuiscono dapprima alle grandi realtà on line con prezzi che di certo non sono concorrenziali per i negozi di prossimità. Insomma una situazione è diventata insostenibile per gli esercenti. L’associazione chiede, inoltre, una detassazione che possa aiutare la categoria a rialzarsi.