Bussi: “Non rispettate le pari opportunità”

Riceviamo e pubblichiamo la nota del circolo Pd di Bussi: “Non garantite le pari opportunità in Giunta”

Il circolo PD di Bussi sul tirino esprime profonda amarezza per come è stato svolto il primo consiglio comunale per l’insediamento della nuova amministrazione. La scelta di non inserire nella giunta comunale la figura di una donna, così come dice la legge, sicuramente non ha fatto fare bella figura al nuovo sindaco di Fratelli d’Italia Paolo Salvatore.
La rinuncia delle due donne elette (ancora da capire fino a quanto spontanea) ha portato il neo sindaco a bandire un avviso pubblico di sole 24 ore (ed è tutto da dire) per la ricerca di una figura femminile per sopperire a tale mancanza.
Ieri in consiglio non abbiamo capito se domande in tal senso ci sono state in risposta al bando, perché al consigliere Di Carlo nonostante richiesta fatta di accesso agli atti non è stata data risposta.
Nell’intervista fatta su una testata giornalistica il giorno stesso del consiglio, il sindaco ha dichiarato che non era arrivata nessuna domanda ,invece a noi risulta che le domande ci sono state, sicuramente due da parte della commissione pari opportunità della provincia di Pescara e una domanda fatta da una consigliera candidata proprio con la lista del sindaco eletto. Questo almeno per trasparenza amministrativa, sarebbe stato opportuno renderlo noto a tutti.
Se capiamo l’opportunità della bocciatura delle due candidate di Pescara ritenendole non idonee non riusciamo a capire la bocciatura della candidata consigliera, che proprio lui aveva scelto e inserito in lista, che aveva tutto il diritto di entrare in giunta, visto che ha avuto il coraggio con questo suo gesto di portare alla luce un problema molto importante del “non rispetto della parità di genere” la questione delle donne non si può sbandierare nei suoi numeri di presenza in lista, come specchietto per le allodole e poi ignorarle quando si tratta di incarichi di responsabilità ritenendole non idonee.
Sicuramente hanno prevalso gli accordi politici, questo ormai è chiaro a tutti.
Il primo cittadino ha ribadito che la scelta rimane nella sua discrezionalità. Dunque, le donne che hanno risposto al Bando non sono risultate idonee, pertanto la Giunta è stata presentata senza i requisiti di legge. Ormai usanza consolidata visto che anche le ultime due consigliature non prevedevano donne in giunta.
A tal proposito bene hanno fatto i consiglieri di opposizione a coinvolgere il prefetto per evidenziare questa mancanza.
In ultimo ringraziamo le donne democratiche a tutti i livelli per aver portato all’attenzione dell’opinione pubblica questo spinoso problema, che sicuramente non riguarda solo il comune di Bussi, ma sta diventando una usanza comune a danno delle donne.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.