Branco di cinghiali sulla provinciale di Fossacesia, appello agli automobilisti

Allarme per la presenza di un branco di circa 80 cinghiali sulla provinciale Lanciano-Fossacesia. Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio lancia un appello agli automobilisti che percorrono la strada che collega i centri dell’interno e le località della costa dei Trabocchi.

La massiccia presenza dei cinghiali nel territorio comunale di Fossacesia e nei centri vicini è diventato un problema serio che preoccupa non solo gli agricoltori, alle prese con la devastazione delle loro coltivazioni, ma anche cittadini e automobilisti che temono per la loro incolumità e sicurezza. E’ di pochi giorni fa l’avvistamento di un branco di circa 80 esemplari di ungulati sulla provinciale ex strada statale 524 Lanciano-Fossacesia. Fossacesia, insieme ad altri 80 comuni abruzzesi, ha partecipato alla manifestazione promossa all’Aquila, davanti alla sede della Regione Abruzzo, dalla Coldiretti per chiedere una soluzione definitiva.

In rappresentanza dell’amministrazione ha partecipato al sit-in il consigliere Alberto Marrone con delega all’Agricoltura:

“L’invasione dei cinghiali – ha affermato il consigliere Marrone –  rappresenta un problema serio. Se non si adottano misure adeguate, ci ritroveremo in poco tempo con una crescita incontrollata e conseguenze gravi dal punto di vista economico e sociale. Il nostro è un settore che sta pagando un caro prezzo dovuto dalla diffusione del Covid, e ad accrescere le perdite ci sono anche gli animali selvatici, che distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone. E’ diventato perciò un problema sociale sul quale è impensabile non intervenire. Tutti quanti abbiamo riconosciuto al sindaco di Fossacesia Di Giuseppantonio il suo tenace impegno nel sollecitare periodicamente Regione e Governo centrale ad assumere provvedimenti urgenti”.