Bollini rosa: premiati 8 ospedali “vicini alle donne” tra Teramo e Chieti

La coordinatrice ostetrica Angela Del Gaone

Fra i 354 ospedali che in Italia hanno ricevuto l’assegnazione dei “Bollini Rosa”, in quanto strutture riconosciute vicine alle donne, 2 sono teramani e 6 teatini. Si tratta delle strutture di Teramo, Sant’Omero, Chieti, Ortona, Lanciano e Vasto.

La cerimonia si è svolta stamattina nella sala Zuccari del Senato della Repubblica. I “Bollini Rosa” sono il riconoscimento che la Fondazione Onda attribuisce dal 2007 agli ospedali italiani ‘vicini alle donne’, ossia quelle strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa. Tre i criteri di valutazione: specialità cliniche che trattano problematiche di salute femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati; offerta di servizi relativi ad accoglienza delle utenti, degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale); il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.

In rappresentanza dei due ospedali di Teramo e Sant’Omero, e in particolare delle Unità operative complesse di Ostetricia e Ginecologia, è intervenuta a Roma Angela Del Gaone, coordinatrice ostetrica del “Val Vibrata”. Fra i vari servizi che assicura il Mazzini e che sono valsi l’assegnazione del Bollino rosa ci sono attività proprie del reparto diretto da Anna Marcozzi, che è anche direttore del Dipartimento materno infantile, e cioè, fra le altre, i test di screening per le cromosomopatie, le amniocentesi, il parto in acqua, il rooming-in h24, il supporto psicologico per tutto ostetrico, il prelievo di sangue cordonale, l’ambulatorio gestito dalle sole ostetriche. Sempre al Mazzini hanno contribuito all’ottenimento del Bollino rosa anche il reparto di Senologia con ambulatorio e visite chirurgiche, oltre a diversi ambulatori da quello per i disturbi del comportamento alimentare, a quello per la diagnosi e cura per l’osteoporosi.

Alcuni dei servizi che invece hanno contribuito all’assegnazione, assicurati dal reparto di Ostetrica e Ginecologia di Sant’Omero, in cui la diagnosi precoce e le tecniche di chirurgia mini invasiva garantiscono alle donne un’assistenza all’avanguardia, sono: bi-test e translucenza nucale secondo le certificazioni della Fetal medicine Foundation, ecoflussimetria pelvica di II livello, isteroscopia diagnostica e office, sonoisterosalpingografia e un’assistenza al parto olistica, garantita anche durante la pandemia. Il direttore generale Maurizio Di Giosia esprime soddisfazione per il riconoscimento ricevuto e ricorda che “molto è stato fatto e molto altro c’è ancora da fare nei percorsi dedicati alle donne, che verranno estesi ulteriormente, nell’ottica di un continuo miglioramento dell’assistenza sanitaria”.

Sono due i bollini assegnati all’ospedale di Chieti, due a quello di Ortona e uno ciascuno a Lanciano e Vasto. In totale i nosocomi della Asl Lanciano Vasto Chieti hanno ricevuto oggi sei Bollini rosa per il biennio 2022-2023 da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. I riconoscimenti sono stati ricevuti da Fernando Di Vito, direttore medico degli ospedali di Chieti e Ortona, e da Maria Bernadette Di Sciascio, direttore del servizio Qualità accreditamento e rischio clinico della Asl, che ha coordinato le iniziative aziendali legate all’iniziativa.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini rosa è avvenuta tramite questionario di candidatura di oltre 400 domande, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza su donne e operatori sanitari. Un Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene e sanità pubblica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi non valutati tramite il questionario ovvero servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari.

Dal 10 gennaio 2022 su www.bollinirosa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.