Bollette Tari scadute, il sindaco di Chieti ai contribuenti: “Niente panico”

A Chieti in questi giorni vengono recapitati agli utenti ed alle attività commerciali gli avvisi del 2022 peer il pagamento della Tari in un’unica soluzione

La società Teateservizi, la società incaricata per la riscossione dei tributi, scarica “la grana” al Comune. Il sindaco ribatte: “La rateizzazione è possibile, niente panico e nessun ritardo da parte nostra”.

Con le bollette arrivano anche le polemiche. La società Teateservizi invia 23.500 avvisi per la riscossione della Tari, la tassa sui rifiuti, tutti scaduti il 31 dicembre 2022. Amara sorpresa per le famiglie teatine che hanno trovato nella cassetta della posta le bollette dello scorso anno con una indicazione precisa: procedere entro 15 giorni al saldo per intero del tributo, senza possibilità di rateizzazioni. In caso contrario, come previsto dalla normativa dell’Arera, l’autorità nazionale di regolazione, potrebbero scattare le sanzioni per ogni giorno di ritardo. La riposta del Comune e del sindaco non tarda ad arrivare: “La rateizzazione è possibile a partire, secondo regolamento, dai 250 euro in su, inoltre le famiglie che non hanno possibilità economiche possono rivolgersi a Teateservizi per ulteriori soluzioni”. Comunque sia una vera e propria stangata per migliaia di cittadini. Il regolamento Tari del Comune con la relativa ripartizione delle tariffe è stato approvato in Consiglio Comunale il 31 maggio scorso, con un mese di anticipo rispetto alla proroga concessa dal ministero dell’Interno per allineare l’approvazione delle delibere Tari ai termini di approvazione del bilancio. Il valore complessivo della Tari 2022 ammonta a circa 11,5 milioni di euro tra utenze domestiche e non domestiche.

Il commissario liquidatore della Teateservizi, la società a cui il Comune ha affidato la riscossione delle entrate, Luca Di Iorio, prova a scaricare la grana sull’amministrazione guidata dal sindaco Diego Ferrara, richiamando l’approvazione “in ritardo” del regolamento delle agevolazioni concesse a seguito dell’emergenza Covid (la delibera è stata approvata in giunta il 10 agosto). Dall’amministrazione, invece, fanno sapere di aver sollecitato Teateservizi a inviare le bollette della Tari in tempo dando anche l’indicazione di “agevolare il più possibile le famiglie”. Il sindaco Ferrara, pur elogiando il lavoro del commissario liquidatore, precisa che il Comune ha fatto la sua parte e ribadisce, ancora una volta, ai cittadini: “Niente panico”.