Balzolo di Pennapiedimonte: recuperati i corpi dei due vigili del fuoco

A Balzolo di Pennapiedimonte recuperati i corpi di Emanuele Capone e Nico Civitella, i due vigili del fuoco morti durante un’escursione nella forra dell’Avello

Una squadra specializzata nel soccorso in forra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è riuscita a raggiungere, attraverso un accesso laterale, il punto in cui giovedì erano state ancorate le barelle con i corpi dei due escursionisti.

Sulla verticale del punto di ancoraggio si sono posizionate le squadre composte da specialisti in soccorso alpinistico e fluviale dei Vigili del Fuoco supportate da droni, tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico e soccorritori della Stazione SAGF di Roccaraso della Guardia di Finanza. Attraverso complesse manovre alpinistiche, le barelle sono state traslate fino a una zona più accessibile.

Da qui, un elicottero dei Vigili del Fuoco ha proceduto   con il recupero delle salme mediante verricello, trasportandole successivamente presso l’ospedale di Chieti.

 

 

 

 

Guarda il Servizio del Tg8:

L’avvenuto recupero delle salme è stato reso noto dalla sindaca Rosalina Di Giorgio in un post sulla pagina Facebook del Comune:

“L’amministrazione comunale di Pennapiedimonte comunica che, dopo quasi 70 ore
dall’avvio delle ricerche e a oltre 50 ore dall’individuazione dei corpi dei due vigili del del fuoco Nico Civitella ed Emanuele Capone, si sono appena concluse le operazioni di recupero delle loro salme che verranno ora trasferite all’obitorio dell’Ospedale Civile di Chieti”.

Le salme sono state trasportate all’obitorio dell’ospedale di Chieti. Il sindaco di Chieti Diego Ferrara ha già annunciato il lutto cittadino per il giorno in cui si svolgeranno i funerali.

I due corpi sono stati recuperati con l’ausilio di tecniche estremamente complesse. Gli esperti del Soccorso Alpino, operando in sicurezza, sono riusciti ad accedere alla forra lateralmente, dopo i tentativi andati a vuoto a causa delle condizioni ambientali e della portata dell’acqua.
Una volta entrati lateralmente, con non poche difficoltà i tecnici hanno raggiunto le barelle su cui erano state messe in sicurezza le salme. Poi, da monte, una squadra composta da Cnsas, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza ha allestito un sistema di recupero per far risalire le barelle che, una volta fuori dalla forra, sono state trasportate in un punto meno impervio per consentire l’intervento dell’elicottero. Infine il trasporto all’obitorio dell’ospedale di Chieti.

I due vigili del fuoco, entrambi di 42 anni, e appartenenti al comando di Chieti, il 30 aprile erano andati in escursione sull’Avello insieme a due colleghi, Giulio De Panfilis, 32 anni, e Gabriele Buzzelli, 38 anni, poi salvati.

Sul luogo del tragico incidente fino a poco fa persistevano condizioni di impraticabilità dovute all’aumento della portata d’acqua dell’Avello, per questo si è deciso di modificare la strategia di intervento prevedendo un impiego più massiccio di droni.

Insieme all’utilizzo dei droni sono state praticate anche le manovre di calata dall’alto, effettuate dai soccorritori dei nuclei specializzati in tecniche di derivazione alpinistica dei Vigili del fuoco, del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza.

Le nuove linee operative sono state concordate nel riunione alla Prefettura di Chieti, a cui  hanno partecipato tutti i soggetti coinvolti nelle attività di recupero delle salme.

 

 

Il post della sindaca di Pennapiedimonte Rosalina Di Giorgio:
“Con profonda tristezza, l’Amministrazione Comunale di Pennapiedimonte annuncia il tragico ritrovamento dei corpi senza vita dei due vigili del fuoco, appartenenti al Comando di Chieti, dispersi nella forra dell’Avello. Durante un’escursione in uno dei luoghi più suggestivi e al tempo stesso insidiosi del nostro territorio, hanno purtroppo trovato un crudele destino.
L’intera comunità si unisce al dolore delle loro famiglie, esprimendo vicinanza e solidarietà in questo momento di immenso lutto.
Un sincero ringraziamento va a tutte le squadre di soccorso e alle forze dell’ordine, intervenute con straordinario impegno e professionalità, provenienti sia dal nostro territorio che da altre regioni. La loro instancabile dedizione è stata fondamentale nelle operazioni di ricerca e recupero, supportate dal prezioso coordinamento delle istituzioni coinvolte.
La Sindaca Rosalina Di Giorgio, il Vice Sindaco Silvano Giangiacomo e il Presidente della Pro Loco, Massimiliano Pennelli, hanno condiviso con le squadre di soccorso ogni momento della lunga notte, offrendo il sostegno dell’Amministrazione e dell’intera comunità.
Un grazie speciale va ad Attilio Perseo, nostro concittadino, che con grande coraggio ha guidato i soccorritori lungo il difficile percorso dal Ponte Avello fino al Balzolo, facendo luce nel buio di questa tragica vicenda.
Profonda gratitudine viene rivolta anche alle famiglie della località Balzolo e a tutti i cittadini che, con generosità e spirito di solidarietà, hanno dato il loro contributo in ogni modo possibile.
Un ringraziamento particolare va all’Hotel Scaffe, che ha offerto completo supporto ai soccorritori e alle famiglie per tutta la notte, e al Bar Dea Maja per l’assistenza alle famiglie e ai soccorritori fornita con generosità.
Le nostre amate montagne, che tanto ci regalano in bellezza e meraviglia, sono state anche il luogo di questa tragica perdita.
A nome dell’intera comunità, porgiamo le più sentite condoglianze alle loro famiglie.
Il loro ricordo vivrà per sempre tra queste montagne, lungo il fiume Avello e nei cuori di chi li ha conosciuti”.